È dedicata alla custodia della “casa comune” la giornata del 27 settembre in ricordo dello storico incontro per la pace del 1986

ASSISI PREGA PER IL CREATO

ASSISI – Torna l’appuntamento spirituale di preghiera per la pace del 27 di ogni mese, in ricordo dello storico incontro del 1986, che a settembre è rivolto alla custodia del Creato. “Per rispondere alla crisi ecologica che non conosce frontiere – scrive il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – e minaccia la vita con conseguenze che possono rivelarsi catastrofiche, le religioni sono chiamate a tenersi per mano nella difesa del creato. Siamo peraltro ben consapevoli dell’intima relazione che esiste tra questione ecologica e conflitti armati, tra cambiamenti climatici e fenomeno migratorio, tra inquinamento e minaccia alla vita degli uomini, tra gli incendi in Amazzonia, in Siberia e in altre aree del pianeta ed effetto serra. Dalla terra, così come da ogni essere vivente, sembra alzarsi un grido di dolore che le religioni, con tutti gli uomini e donne di buona volontà, sono chiamate ad accogliere per costruire insieme una pace autentica. Per queste ragioni il 27 settembre – aggiunge ancora il vescovo – invitiamo a rivolgersi all’unico Dio per chiedergli di aiutarci a rispettare e custodire la terra, nostra casa comune, impegnandoci ad adottare stili di vita conseguenti e a promuovere scelte politiche, locali e planetarie, finalizzate a preservare l’intera creazione di cui l’essere umano è parte. “Laudato si’, mi’ Signore, cum tucte le tue creature”. Questi accenti del Cantico di san Francesco di Assisi, che sono il filo d’oro dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, siano anche il filo d’oro della nostra preghiera”. Per la preghiera non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata del 27 settembre.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino e la relativa scheda