Archivio Tag: Assisi

SPIRITO DI ASSISI – 27 MAGGIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la fine della pena di morte

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

anche in questo mese di maggio la nostra preghiera si rivolge al Dio della pace e della vita perché doni con sovrabbondanza ogni bene a tutte le creature che abitano la terra. Perché questo possa realizzarsi, gli esseri umani devono aprirsi ad accogliere con gratitudine i doni di Dio, ed il primo di essi è il dono della vita. Ci spiace pertanto aver appreso che nell’anno 2022 il numero delle esecuzioni capitali nel mondo si è rivelato il più alto degli ultimi cinque anni. A causare questo drammatico balzo in avanti che porta a 883 il numero delle vite soppresse in 23 paesi, è stato l’incremento registrato in Medio oriente e Nordafrica, senza contare che la Cina non fornisce i dati delle esecuzioni avvenute nel proprio paese.

Nel cammino di preghiera per la pace che tutti ci siamo impegnati a seguire a partire dal quel 27 ottobre 1986 in cui tanti esponenti di fedi diverse si incontrarono ad Assisi per impetrare la pace, chiediamo che il prossimo 27 maggio si levi la preghiera perché nessuno al mondo si senta padrone della vita altrui al punto da poterla sottrarre, in qualunque stadio dell’esistenza, dai suoi albori nel grembo materno fino al naturale tramonto. Gli ordinamenti giuridici siano strumenti di vita e non di morte, e cerchino, per quanti meritano pene gravi, delle alternative efficaci che siano vie di redenzione e non di soppressione. La vita è dono di Dio.

Il Signore vi dia pace

Assisi, maggio 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2305 – ITA – Pena di Morte 2305 – FRA – Pena di Morte 2305 – ESP – Pena di Morte 2305 – ENG – Pena di Morte 2305 – EBR – Pena di Morte 2305 – ARA – Pena di morte


SPIRITO DI ASSISI – 27 MARZO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la fine dei conflitti armati

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

in questo tempo tragicamente inquieto e minaccioso per tanta parte della famiglia umana, siamo chiamati a intensificare la nostra preghiera. Ce lo chiede Dio, ce lo chiedono le vittime, ce lo chiede l’umanità intera. Non possiamo permettere che resti sepolta dalle macerie dei bombardamenti cui assistiamo in questi giorni in Ucraina la fraternità che sempre deve guidare i nostri pensieri e i nostri comportamenti.

La preghiera va intensificata perché è attraverso l’intima unione con Dio che rinnoviamo quel vincolo di fratellanza profondo e autentico. “Dio è solo Dio della pace, non è Dio della guerra, – ci ha ricordato recentemente Papa Francesco – e chi appoggia la violenza ne profana il nome”.

È lo spirito di Assisi, è il senso che abbiamo inteso dare all’iniziativa di questa preghiera mensile da rivolgere al cielo qualunque sia la nostra appartenenza religiosa.

Aumentiamo, pertanto, i nostri momenti di preghiera per la pace e ritroviamoci ancora soprattutto il 27 prossimo a invocare la pace per i nostri fratelli e le nostre sorelle di Ucraina, Myanmar, Haiti, Etiopia, Congo e di ogni altro angolo del mondo in cui la guerra porta il suo carico di paura, dolore, distruzione e morte. Desideriamo far salire più forte a Dio il grido delle vittime, pregando ancora per la conversione del cuore dei violenti e per aprirci tutti al dono della pace.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, marzo 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2203 – ENG – Pregare per la pace 2203 – IT – Pregare per la pace 2203 – ESP – Pregare per la pace 2203 – POR – Pregare per la pace 2203 – FRA – Pregare per la pace


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per USA ed Africa

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

l’anno nuovo si è inaugurato nel segno delle cifre allarmanti della pandemia, che ancora mette a dura prova tutte le regioni del mondo. Ci ha portato anche segnali concreti di speranza, con i rimedi medici che dovrebbero aiutarci a fronteggiarla, almeno nella sua espressione sanitaria. Supplichiamo il Signore perché ci faccia superare questa tremenda crisi, in una solidarietà universale che non lasci dietro nessuno. Su questo sfondo, già tanto triste, abbiamo visto esplodere, in diversi Paesi, fenomeni di aggressività e di violenza, che ci amareggiano e preoccupano, e ci spingono ad elevare al Signore la nostra preghiera.

Tutti siamo stati impressionati dalle immagini dell’assalto al Palazzo del Congresso degli Stati Uniti d’America, segno della tensione sociale e politica che quel Paese sta vivendo e che rischia di innescare ulteriori disordini e proteste violente. Sappiamo bene quanto lo stato di quella democrazia condizioni le sorti di tante altre nazioni. Per questo vogliamo mettere nelle mani di Dio il popolo statunitense e i suoi governanti perché possano camminare nella via della giustizia e della pace.

Allo stesso tempo, sin dall’inizio dell’anno, alcune nazioni africane sono state attraversate da tensioni dovute a situazioni sociali interne, ad attacchi terroristici, a elezioni politiche dal confronto aspro. Pensiamo in particolare alla Repubblica Centrafricana, alla Nigeria, all’Uganda, al Niger. Chiediamo a Dio di accompagnare, nella sua misericordia, il cammino instabile e difficile di quelle popolazioni verso una pace giusta, convertendo il cuore dei violenti e orientando i governanti ad adoperarsi per il bene del loro popolo.

Come ogni mese, ciascuno si ritroverà con la propria comunità e pregherà secondo le proprie tradizioni religiose, ma saremo spiritualmente uniti, come abbiamo appreso a fare sin da quel 27 ottobre 1986 del primo incontro dello “spirito di Assisi”.

Dio tocchi i nostri cuori e li apra alla fraternità e all’amore senza confini. Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2101 – IT -Usa e Africa2101 – EN – Usa e Africa2101 – ES – Usa e Africa2101 – FR – Usa e Africa2101 – PORT – Usa e Africa


SPIRITO DI ASSISI – 27 DICEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'India

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

vengo a proporvi di dedicare il nostro appuntamento mensile di preghiera per la pace al grido che proviene dall’India. In quello che è il secondo Paese per numero di abitanti, si contano circa 10 milioni di persone contagiate dal Covid 19 e 145mila decessi. Una situazione resa più drammatica da altre criticità segnalate da agenzie internazionali: penso alle discriminazioni legate a tradizioni ataviche, alla situazione di aborigeni e tribali minacciati da imprese senza scrupolo che avanzano nei territori da loro abitati da sempre, alla condizione di tante donne vittime, come in molti altri Paesi, di violenze sessuali e di molestie di ogni tipo.

Fortemente sollecitati poi dalle parole di Papa Francesco nell’Enciclica Fratelli tutti in cui si legge: “C’è un diritto umano fondamentale che non va dimenticato nel cammino della fraternità e della pace: è la libertà religiosa per i credenti di tutte le religioni” (279), dobbiamo rilevare con tristezza le minacce e le discriminazioni cui sono sottoposti in alcuni territori i fedeli di diverse religioni. A tutto questo si aggiunge la questione ancora critica del Kashmir.

Insomma sono tanti i motivi di sofferenza e di preoccupazione che ci inducono a chiedere di unire le nostre anime nella supplica all’unico Dio e a chiedere pace durevole e autentica per una terra dalle nobili tradizioni spirituali e che ha tanto da insegnare al mondo con la sua sapienza millenaria.

Ringrazio tutti coloro che vorranno unirsi ai motivi di gioia di noi cristiani che celebriamo in questi giorni il Natale di Gesù di Nazareth, l’«Emmanuele», il “Dio con noi”.

Il Signore vi dia pace

Assisi, dicembre 2020

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2012 – IT – India 2012- IT – India scheda


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Terra Santa e la Turchia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la sfida della pace ci chiede di accogliere dall’unico Dio l’invito a sentirci fratelli e sorelle, e a vivere come tali, imparando a rispettare, armonizzare e, nella misura possibile, valorizzare le nostre diversità in vista del bene comune.

Vorrei attirare l’attenzione della nostra preghiera su due scenari. Il primo riguarda la Terra Santa, dove continuiamo ad assistere all’inimicizia tra i due popoli israeliano e palestinese. Certo non mancano in quel contesto persone di buona volontà, dell’una e dell’altra parte, e tentativi di riconciliazione che purtroppo non ricevono adeguato spazio di informazione. Si pone invece come una minaccia alla pace la decisione del governo di Israele di annettere alcune aree della Cisgiordania, con un prevedibile esito di aumento dell’incomprensione e di possibili reazioni violente. Invitiamo a pregare affinché le due parti, tenendo conto anche delle valutazioni e delle mediazioni di carattere sovranazionale, tornino a parlarsi e ricompongano la convivenza possibile nel rispetto dei diritti di tutti.

Allo stesso modo il nostro impegno di preghiera guarda alla Turchia, terra che unisce oriente e occidente, fedi e culture diverse. Preghiamo perché la Basilica cristiana dedicata alla Divina Sapienza (Santa Sophia) sia rispettata nella sua fisionomia originaria, in un rapporto tra cristiani e musulmani che superi la logica della contesa e si sviluppi all’insegna del dialogo, dell’incontro e del riconoscimento reciproco.

Per questo chiedo a tutti di unirsi spiritualmente nella preghiera del 27 di questo mese perché il Dio della pace renda disponibili i cuori all’incontro con l’altro, all’ascolto delle sue ragioni e della sua storia fino a raggiungere, nel discernimento del vero e del bene, la “convivialità delle differenze” che costruisce la pace vera.

Il Signore vi dia pace

 

Assisi, luglio 2020

+ Domenico Sorrentino, vescovo

 

2007 English – Israele e Turchia 2007 Francese – Israele e Turchia 2007 Italiano – Israele e Turchia