Archivio Tag: Preghiera interreligiosa per la pace

SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Sudan

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

come di consueto, in ricordo di quello storico 27 ottobre 1986 in cui i rappresentanti delle religioni si diedero appuntamento in Assisi per pregare per la pace, chiediamo di unirvi alla preghiera del prossimo 27 giugno per concentrare la nostra forza spirituale su un’area del mondo che soffre per la violenza e per la guerra. In questo mese vi invito a pregare perché torni la pace in Sudan. È una nazione africana tra le più estese geograficamente e ai primi posti per numero di abitanti. La guerra civile è scoppiata il 15 aprile scorso tra due diverse fazioni che si avvantaggiano della presenza di mercenari, dell’assistenza militare e di armi provenienti dall’estero. Secondo alcune agenzie internazionali, alla fine di maggio il conflitto aveva provocato più di 1.800 morti. A questo si aggiunga che un milione e mezzo di sudanesi hanno dovuto abbandonare le proprie case e che più della metà della popolazione ha bisogno di aiuti e protezione. Mentre chiediamo alle Nazioni Unite di adoperarsi in ogni modo per far rispettare il cessate-il-fuoco che viene costantemente violato e di sostenere la via del dialogo, ci rivolgiamo a Dio che ha a cuore ogni singola vita delle migliaia di persone colpite dall’insensatezza della guerra. La preghiera è la via dei poveri per stare fraternamente accanto a chi soffre e pertanto chiediamo che, ciascuno con la propria comunità di appartenenza e secondo le modalità proprie di ogni tradizione religiosa, il 27 giugno si ricordi davanti a Dio della popolazione del Sudan chiedendo che i cuori si aprano ad accogliere il dono della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2306 – ARA – Sudan 2306 – EBR – Sudan 2306 – ESP – Sudan 2306 – FRA – Sudan 2306 – ITA – Sudan 2306 – ENG – Sudan2306 – RUS – Sudan2306 – UKR – Sudan


SPIRITO DI ASSISI – 27 APRILE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per i lavoratori

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

il 24 aprile 2013 in Bangladesh avvenne il più grave disastro industriale della sua storia. Il Rana Plaza che ospitava laboratori tessili in cui si producevano capi d’abbigliamento per molti marchi occidentali, crollò uccidendo 1.138 persone, per la maggior parte donne, e 2.500 rimasero feriti. L’edificio situato alla periferia di Dhaka era di otto piani e non rispettava le misure di sicurezza previste dalle norme. A ricordarcelo ci sono le donne che si salvarono dal crollo e che dieci anni dopo hanno manifestato per richiedere risarcimenti, cure sanitarie, salari dignitosi e un giusto processo per i responsabili.

Il Dio della vita ha comandato che il lavoro fosse al servizio della vita e mai il contrario. Tutti i credenti nell’unico Dio pregano e operano perché ogni uomo e ogni donna vengano rispettati nella propria dignità e nei propri diritti e che non vi sia sopraffazione e sfruttamento dell’essere umano sul suo simile. Lo hanno ribadito Papa Francesco e il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb nel Documento di Abu Dhabi (2019): “Si devono interrompere tutte le pratiche disumane e i costumi volgari che umiliano la dignità della donna e lavorare per modificare le leggi che impediscono alle donne di godere pienamente dei propri diritti”. Chiedo pertanto che il prossimo 27 aprile, in prossimità del 1 maggio, festa del lavoro e, per noi cristiani, di San Giuseppe Lavoratore, ci ritroviamo spiritualmente uniti nella preghiera incessante affinché a ogni persona sia riservato pieno rispetto soprattutto nello svolgimento del proprio lavoro.

Il Signore vi dia pace

Assisi, aprile 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2304 – EBR – Lavoro 2304 – ITA – Lavoro2304 – ENG – Lavoro 2304 – FRA – Lavoro 2304 – ARA – Lavoro2304 – ESP – Lavoro2304 – RUS – Lavoro2304 – UKR – Lavoro


SPIRITO DI ASSISI – 27 MARZO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Malawi

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la preghiera che vogliamo deporre nelle mani di Dio in questo mese è per la popolazione del Malawi che sta soffrendo in modo drammatico le conseguenze del ciclone tropicale Freddy. Nessuno è stato finora in grado di riferire con esattezza il numero dei morti, dei feriti e degli sfollati. Le agenzie internazionali riferiscono di almeno 500 morti cui bisogna aggiungere anche quelli dei vicini Mozambico e Madagascar. È utile ricordare che il Malawi è tra i paesi più poveri del mondo e che è già prostrato da una violenta epidemia di colera. In seguito al ciclone moltissime famiglie sono rimaste senza casa e senza alcun mezzo di sussistenza e, tra questi, moltissimi bambini che ora soffrono denutrizione e malnutrizione.

A sentire gli esperti, i fenomeni atmosferici estremi sono diventati molto più frequenti a causa dei cambiamenti climatici che causano siccità, surriscaldamento del pianeta, tempeste e cicloni tropicali. Sono tutte ragioni che ci inducono a pregare per ottenere aiuto e conforto a quanti vivono questa tragedia e perché tutti coloro che hanno la possibilità di alleviare la loro pena possano avviare politiche efficaci per arginare i cambiamenti del clima.

La pace non è solo assenza di guerra ma opera di giustizia, solidarietà con i più poveri, fraternità e cura e per questo pensiamo che lo spirito di Assisi inaugurato nel 1986 dallo storico incontro di fedi e di preghiera debba essere riproposto a favore della vita di ogni angolo del mondo.

Al di là dei nostri meriti Dio ascolti la nostra preghiera.

Il Signore vi dia pace

Assisi, marzo 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2303 – ENG – Malawi 2303 – ESP – Malawi 2303 – FRA – Malawi 2303 – ITA – Malawi 2303 – POR – Malawi 2303 – ARA – Malawi 2303 – RUS – Malawi2303 – UKR – Malawi


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la fine della persecuzione religiosa

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la cronaca recente ci ha fatto registrare con sofferenza alcuni drammatici attentati contro luoghi di culto nell’ora della preghiera o contro persone al servizio delle stesse comunità di fede. Allo stesso modo in alcuni paesi si verificano atti di governo e di tribunali in cui si arriva ad infliggere la morte in nome di Dio.

In questo nostro appuntamento di preghiera del 27 d’ogni mese, eco di quella mirabile intuizione di san Giovanni Paolo II di raccogliere in Assisi tanti rappresentanti di diverse religioni a pregare per la pace, vorremmo rivolgere all’unico Dio della vita la nostra supplica affinché i fedeli di ogni credo possano aprirsi al dono della pace che non si concilia con nessun atto di violenza. Il comandamento di Dio è perentorio: non uccidere. Uccidere per motivi di fede è in contraddizione con la fede e offende Dio stesso.  Questo principio è ormai fermo nella coscienza degli autentici credenti di ogni religione e dovrebbe chiudere per sempre la triste pagina delle guerre di religione del passato. Non è più tollerabile che ancora scorra sangue per motivi di fede. Giustamente la Dichiarazione universale dei diritti umani ha sancito anche il diritto di professare liberamente la propria religione.

Vi invito pertanto a far nostra la sofferenza di quanti sono perseguitati per motivi presuntamente religiosi, pensando sia agli appartenenti alla propria fede che agli altri. Sono attualmente in questa condizione molte comunità ebraiche nel mondo, i cristiani di diverse aree dell’Africa e dell’Asia, alcune minoranze musulmane come gli Ahmadi in Pakistan, gli Yazidi in Iraq e nella regione cinese dello Xinjiang, i Baha’i in Iran, solo per fare alcuni esempi.
Dio converta il cuore di coloro che provocano tanto dolore, protegga le vittime, consoli le comunità e le famiglie tanto provate.

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2301 – FRA – Persecuzione religiosa 2301 – ITA – Persecuzione religiosa 2301 – ENG – Persecuzione religiosa 2301 – EBR – Persecuzione religiosa 2301 – ARA – Persecuzione religiosa 2301 – ESP – Persecuzione religiosa 2301 – RUS – Persecuzione religiosa 2301 – UCR – Persecuzione religiosa


SPIRITO DI ASSISI – 27 DICEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la pace in Yemen

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

Mentre da cristiani viviamo la bellezza del mistero del Bimbo di Betlemme, il nostro cuore si allarga, in sintonia con i fratelli di tante religioni, alle sofferenze del mondo. Accanto alla sofferenza dell’Ucraina, ce ne sono altre, come la seguente, meno sottolineate dagli organi di comunicazione. il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) ha fatto sapere che più̀ di undicimila bambini sono stati uccisi o mutilati nella guerra civile yemenita, che da quasi otto anni si è intensificata. Secondo altre fonti, il bilancio però potrebbe essere ancora più̀ alto. Dal 2015, quando una coalizione guidata dall’Arabia Saudita intervenne contro i ribelli sciiti huthi, che l’anno prima avevano conquistato la capitale Sanaa, sono morte centinaia di migliaia di persone nei combattimenti o per conseguenze indirette della guerra, come la fame e le epidemie. Si calcola che quasi 2,2 milioni di bambini yemeniti oggi sono gravemente malnutriti, un quarto di loro ha meno di cinque anni e la maggior parte di loro sono a rischio di colera, morbillo e altre malattie prevenibili col vaccino. Si tratta della peggiore crisi umanitaria del mondo.

L’appuntamento della nostra preghiera mensile è per loro e, lungi dal voler rappresentare un alibi all’azione di solidarietà che dobbiamo mettere in atto, deve piuttosto alimentare e sostenere l’azione di pacificazione e di aiuto di cui, soprattutto i bambini dello Yemen, hanno urgente bisogno. Pertanto uniamoci alla loro sofferenza e il 27 dicembre dalle chiese, dalle moschee, dalle case e da ogni altro luogo di preghiera, si alzi forte l’impetrazione all’unico Dio affinché ispiri pensieri di pace e sostenga il soccorso immediato a chi ha fame, è ammalato o gravemente a rischio della propria vita.

Il Signore vi dia pace

Assisi, dicembre 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2212 – EBR – Yemen 2212 – ENG – Yemen 2212 – ESP – Yemen 2212 – FRA – Yemen 2212 – ITA – Yemen 2212 – ARA Yemen


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la libertà e i diritti delle donne in Iran

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

quotidianamente riceviamo informazioni che destano non poche preoccupazioni dalle città iraniane in cui ribolle una protesta diffusa contro il governo a causa della negazione delle libertà e dei diritti delle donne.
Non è questa la sede per entrare nel merito delle rivendicazioni, della situazione e delle responsabilità. Coerenti tuttavia con lo spirito di Assisi, che ci pone nel solco del messaggio di pace del Vangelo incarnato in modo esemplare da Francesco, non possiamo non registrare amaramente la violenza che attraversa le strade e le piazze con il carico di vittime e feriti, di paura e sofferenze.
Per questo nell’appuntamento mensile di preghiera del prossimo 27 novembre, desideriamo unirci spiritualmente a tutti i fratelli e sorelle di tante fedi diverse, per rivolgere all’unico Dio la preghiera affinché, sul tema del rispetto dei diritti e della libertà delle donne, si faccia un grande passo in avanti attraverso il dialogo, lontano da ogni violenza e nel reciproco riconoscimento.
A partire da questa situazione particolare chiediamo che la dignità delle donne, pur nel rispetto delle tradizioni di fede, sia riconosciuta, preservata e garantita in ciascuna religione, come un aspetto importante del disegno di Dio sull’umanità, espresso anche dalla Dichiarazione universale dei diritti della persona umana.

Il Dio della pace voglia accogliere la nostra supplica e operare affinché ogni cuore si apra al suo dono e alla comprensione che conduce alla riconciliazione.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre 2022

2211 – ARA – Iran 2211 – EBR – Iran 2211 – ENG – Iran 2211 – ESP – Iran 2211 – FRA – Iran 2211 – IT – Iran 2211 – RUS – Iran2211 – UKR – Iran

+ Domenico Sorrentino, vescovo


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per un mondo senza armi nucleari

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

il prossimo 27 ottobre ricorre il 36mo anniversario di quello storico incontro tra tanti leader delle fedi che si diedero appuntamento ad Assisi per rivolgere all’unico Dio l’invocazione per la pace. Da quel giorno il mondo intero ha ritrovato il respiro di una nuova speranza per cui le religioni sottraggano ogni giustificazione alla violenza, non benedicano le guerre, non sostengano il terrorismo e piuttosto lavorino insieme nella costruzione della pace autentica. Da quel giorno tanti appuntamenti si sono rinnovati e anche noi non manchiamo di riproporre mensilmente la nostra preghiera in tante lingue e in tante forme diverse perché a ogni essere umano e a ogni creatura sia garantita la pace che Dio ci dona.

Purtroppo però, contro ogni previsione, si è riaffacciata recentemente la minaccia dell’uso delle armi nucleari che hanno il potere di portare distruzione e morte in aree molto vaste facendo perdurare le loro nefaste conseguenze per un tempo molto più lungo.

In questo mese di ottobre in cui facciamo viva memoria di quello storico evento, chiediamo che ogni comunità di fede, il giorno 27, elevi a Dio la preghiera accorata affinché si allontani dall’umanità il pericolo dell’uso dell’arma atomica. Chiediamo inoltre che ogni governo scelga di aderire al Trattato dell’Onu per l’eliminazione completa delle armi nucleari. Voglia il Dio della vita e della pace ascoltare la nostra preghiera.

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2210 – ENG – Nucleare 2210 – ESP – Nucleare 2210 – FRA – Nucleare 2210 – IT – Nucleare 2210 – ARA – Nucleare


SPIRITO DI ASSISI – 27 SETTEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per "un mondo giusto, pacifico, sicuro e prospero"

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

sono ancora vive dentro di noi le immagini, l’armonia e le riflessioni del VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali che si è svolto nei giorni scorsi a Nur-Sultan in Kazakhstan. Si è trattato di ben 108 delegazioni provenienti da 50 paesi, tra cui leader spirituali delle religioni mondiali e tradizionali come Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo, Induismo, Taoismo, Zoroastrismo, Shintoismo, nonché personaggi politici, rappresentanti di organizzazioni internazionali ed esperti.

Come non riconoscere in quell’evento un’orma indelebile di quanto avvenuto in Assisi il 27 ottobre del 1986 e di cui con grande umiltà vogliamo essere un’eco nel mondo? Al centro dei lavori vi è stato il tema della pace declinato in tutte le sue espressioni. La dichiarazione finale esordisce mettendo in evidenza il desiderio comune per “un mondo giusto, pacifico, sicuro e prospero” e impegna tutte le religioni rappresentate nel Congresso a compiere ogni sforzo in tal senso. Si legge ancora: “Crediamo che l’estremismo, il radicalismo, il terrorismo e tutte le altre forme di violenza e di guerra (…) non abbiano nulla a che fare con l’autentica religione e debbano essere respinti con la massima fermezza”.

Per questo il 27 settembre prossimo invitiamo tutti a rivolgersi all’unico Dio affinché sostenga questo impegno dei rappresentanti delle diverse fedi e faccia sì che tale volontà si radichi sempre di più in ogni comunità.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, settembre 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2209 – ENG – Congresso Kazakhstan 2209 – ESP – Congresso Kazakhstan 2209 – FRA – Congresso Kazakhstan 2209 – IT – Congresso Kazakhstan 2209 – ARA – Congresso Kazakhstan 2209 – POR – Congresso Kazakhstan


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera perché cessi la violenza delle organizzazioni criminali

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

l’assenza della pace non sempre è causata da una guerra come abbiamo imparato a conoscerla storicamente con lo scontro tra due eserciti regolari. Molto più frequentemente a generare violenza, morte, violazione dei diritti umani e a minacciare la pacifica convivenza sono i cartelli del crimine, organizzazioni criminali, gruppi mafiosi che seminano innanzitutto paura e tendono al completo controllo del territorio. A contrastare le loro attività delinquenziali ci sono gli organismi statali deputati a questo compito e tanti soggetti di società civile che cercano di favorire e promuovere una cultura e un’educazione rispettosa delle regole, fondata sulla giustizia e assolutamente contraria ad ogni uso della violenza.

Le comunità di fede svolgono un ruolo primario: ne è prova l’alto numero di assassini, di violenze, di minacce, di rapimenti ai danni di esponenti di quelle stesse comunità. Ultimamente tutto questo si è registrato soprattutto in Haiti, in Nigeria, nell’America centrale e in particolare in Messico dove la Conferenza episcopale cattolica a questo proposito ha sentito la necessità di indire una giornata di preghiera per la pace.

Alla luce di tutto questo propongo che il prossimo 27 luglio, come in ogni nostro appuntamento mensile nello “spirito di Assisi”, preghiamo perché cessi la violenza delle organizzazioni criminali e ciascuno apra la propria vita all’accoglienza della pace che Dio dona e chiede.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, luglio 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2207 – ESP – Mafie 2207 – FRA – Mafie 2207 – IT – Mafie 2207 – POR – Mafie 2207 – ARA – Mafie2207 – ENG – Mafie


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Nigeria

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel vortice della violenza che attraversa tutto il pianeta, non possiamo restare inerti. Ci sentiamo piuttosto chiamati a unire le energie spirituali di tutte le fedi. E lo sentiamo tanto più forte perché, ancora una volta, la violenza si è abbattuta su una comunità di fede. È accaduto in Nigeria all’inizio del mese (5 giugno) quando alcuni uomini hanno aperto il fuoco contro i fedeli della chiesa di San Francesco Saverio nella cittadina di Owo, nello stato di Ondo, mentre celebravano la festa di Pentecoste. Le agenzie locali non sono state in grado di riferire il numero preciso delle vittime (forse 50) e le indagini non hanno finora rivelato il profilo e il movente degli attentatori. A noi resta il compito di volgere sguardo, mente e anima a Dio con sentimenti comuni di pace.

Siamo convinti che il primo risultato efficace di tutto questo sia il riconoscere che Dio, invocato in modi e lingue tanto diverse, sceglie sempre di stare dalla parte della pace e guarda la realtà con gli occhi delle vittime. Chiediamogli il dono della consolazione per i familiari di coloro che sono stati uccisi. Chiediamogli anche di muovere alla conversione gli assassini e di fare in modo che non si accenda contro di loro alcuna sete di vendetta.

Il 27 giugno, giorno di convergenza della nostra preghiera, scenda grazia in ogni angolo della terra e vi siano cuori capaci di accogliere il dono della pace.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2206 – FRA – Nigeria 2206 – IT – Nigeria 2206 – ENG – Nigeria2206 – ESP – Nigeria