Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,
sono molti i focolai di guerra che incendiano il mondo e feriscono l’umanità. Davanti a Dio vogliamo ricordare le popolazioni del Tigray, Haiti, Sudan, Congo, Burkina Faso, Nigeria, dove si sono registrati ultimamente sanguinosi attentati e stragi, come anche l’Ucraina per la quale continuiamo a pregare.
Per il nostro consueto appuntamento mensile di preghiera che, appartenenti a tante fedi diverse, ci vede uniti nell’invocazione del dono della pace, chiedo di implorare l’aiuto di Dio per la popolazione del Kazakistan. Poco meno di 20 milioni di abitanti in una nazione che è al nono posto nel mondo per estensione territoriale, vivono la tensione dello scontro tra polizia ed esercito, da un lato, e tanti cittadini che protestano a causa dell’inasprimento del costo della vita, dall’altro. Uno scontro che ha già provocato centinaia di vittime.
Pregheremo perché il Dio della pace incoraggi i timidi segnali di un pieno ritorno alla pace intesa come giustizia per tutti, garanzia dei diritti umani universali ed esclusione di ogni violenza. Come di consueto chiediamo che ciascuno si ritrovi con la propria comunità di appartenenza il 27 prossimo a chiedere che tutti facciano spazio alla pace autentica nella propria vita.
Il Signore vi dia pace
Assisi, gennaio 2022
+ Domenico Sorrentino, vescovo
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