Assisi, gennaio 2020
Carissimi,
da poco ci siamo scambiati gli auguri e abbiamo ancora una volta espresso la nostra voglia di pace anche accogliendo l’annuale Messaggio del Papa. Ebbene, proprio in questo mese che spalanca le porte al nuovo anno abbiamo visto scorrere sangue e spirare venti di guerra.
Non possiamo fare a meno di considerare che purtroppo ci sono tutti i segnali che sembrano condurci verso l’orlo del precipizio di un altro conflitto armato. Chiunque abbia anche una minima conoscenza delle forze in campo comprende come il potenziale di fuoco espresso da USA e Iran sia temibile fino a spingersi al rischio nucleare. Se poi consideriamo anche la possibilità concreta che il conflitto possa estendersi ad altri Paesi dell’area (Iraq, Israele, Libano, Arabia Saudita…) prendiamo coscienza della portata di questa minaccia. Se, come tenacemente auspichiamo, si riuscirà a evitare il ricorso all’uso della forza, resta il clima di inimicizia, di odio, di desiderio di vendetta che sembra essersi sedimentato negli animi.
Ma noi, credenti nell’unico Dio, crediamo e sappiamo che più potente di ogni arma è la preghiera e pertanto non perdiamo la speranza che si convertano i cuori.
È ciò che chiediamo nel consueto appuntamento spirituale del 27 di ogni mese e che vorremmo impegnarci a costruire ciascuno per la propria parte. Il Dio della pace ci ascolti e vinca le nostre resistenze.
Il Signore ci dia pace
+ Domenico Sorrentino, vescovo
In allegato l’Invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino
2020.01 – Invito alla preghiera (Italiano)
2020.01 – Invito alla preghiera (Inglese)
2020.01 – Invito alla preghiera (Francese)
2020.01 – Invito alla preghiera (Portoghese)