Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,
troppi conflitti armati, crisi internazionali e violazioni dei diritti delle persone nel mondo ci lasciano sgomenti per il numero di vittime che mietono e per le sofferenze che procurano. Per ciascuno di loro chiedo di rivolgere un pensiero di preghiera e supplica a Dio. Vi sono alcune situazioni drammatiche che perdurano nel tempo senza fare notizia. Ci sono vittime a cui viene negata persino la possibilità di far conoscere la propria condizione. Sono sofferenze senza voce.
Avviene così ad esempio per il popolo dei Rohingya, minoranza musulmana del Myanmar, i cui diritti fondamentali sono negati e che sono sottoposti a privazioni d’ogni genere al punto da essere costretti a trovare rifugio nel vicino Bangladesh. Nella loro tragedia si registrano omicidi di massa e stupri. Le loro abitazioni vengono sistematicamente distrutte insieme ai loro luoghi di culto. Secondo le Nazioni unite, i Rohingya sono tra le minoranze etniche più perseguitate al mondo. Sono ragioni sufficienti per presentare davanti a Dio la loro sofferenza e farci eco del loro grido di aiuto.
Vi invito pertanto il prossimo 27 luglio a pregare per questo popolo senza trascurare le altre situazioni di conflitto. Ciascuno con la propria comunità di appartenenza e secondo la propria tradizione, voglia proseguire nell’impegno che tanti rappresentanti di religioni diverse assunsero in Assisi il 27 ottobre 1986.
Il Signore vi dia pace
Assisi, luglio 2025
+ Domenico Sorrentino, vescovo
2507 – ITA – Rohingya. 2507 – ITA – Scheda Rohingya2507 – ITA – Rohingya 2507 – ENG – Rohingya2507 – ESP – Rohingya2507 – FRA – Rohingya 2507 – ARA – Rohingya2507 – EBR – Rohingya2507 – RUS – Rohingya2507 – UCR – Rohingya