Torna l’appuntamento mensile del 27 in ricordo dello storico incontro per la pace del 1986

DA ASSISI L’INVITO ALLA PREGHIERA PER IL CIAD

ASSISI – Torna l’appuntamento spirituale di preghiera per la pace del 27 di ogni mese, in ricordo dello storico incontro del 1986, che ad agosto è rivolto allo Stato africano del Ciad. “In quel Paese – dichiara nell’invito alla preghiera il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino – si concentrano problemi ambientali causati dai cambiamenti climatici, il terrore seminato dagli attentati mortiferi di Boko Haram e il conflitto per l’accaparramento delle terre. Davanti all’unico Dio di tutta l’umanità – aggiunge il vescovo – e insieme ai fratelli e alle sorelle che vivono la propria fede anche come annuncio e costruzione della pace, vogliamo condividere le angosce, le sofferenze e le speranze di questo Paese, che si trova in un’area particolarmente provata da conflitti, confinando con Libia, Nigeria, Niger, Sudan, Camerun e Repubblica Centrafricana. Anche in questo mese di agosto è stato costretto a pagare un prezzo molto alto in termini di vite umane. Si tratta di un Paese che, superando questa situazione, potrebbe diventare un laboratorio di convivenza, rendendo possibile la coabitazione, all’interno degli stessi confini, di lingue, etnie e religioni differenti che potrebbero costituire la vera ricchezza della nazione. Per alimentare questa speranza c’è sicuramente bisogno di una progettazione socio-politica intelligente e lungimirante così come di una grande solidarietà internazionale. Noi vogliamo sostenere il cammino delle popolazioni più esposte alla violenza e dei settori più vulnerabili della società, pregando perché ogni scelta politica sia orientata al bene comune. La pace sia al cuore dell’impegno di tutti, l’orizzonte verso cui tendere ogni sforzo, il bene da far crescere e custodire”.

Per la preghiera non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata del 27 agosto.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino e la scheda informativa

 

 


Il 27 luglio torna l’appuntamento mensile per la pace in ricordo dello storico incontro del 1986

DA ASSISI L’INVITO ALLA PREGHIERA PER IL VENEZUELA

Monsignor Sorrentino: “Vogliamo accompagnare i colloqui dei rappresentanti delle parti affinché si giunga presto a una soluzione giusta e duratura”

ASSISI – Un invito alla preghiera per il Venezuela. È quello lanciato dal vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, in occasione dell’appuntamento di preghiera per la pace che si ripete il 27 di ogni mese, in ricordo dello storico incontro del 1986. “È tempo di vacanze. Ma la preghiera non va in vacanza – scrive il vescovo nel suo invito – . Essa è la sentinella dell’umano. E se anche sui conflitti armati cala l’attenzione dell’opinione pubblica, la preghiera viene a scuoterci. Questo mese vogliamo guardare al Venezuela. Questo Paese sta vivendo una grave crisi, di cui si è molto parlato negli scorsi mesi. Ora questa crisi sembra scomparsa dai titoli dei notiziari. Papa Francesco ha riacceso l’attenzione sulla sofferenza di quelle popolazioni. Dopo la preghiera dell’Angelus di domenica 14 luglio ha detto: ‘Ancora una volta desidero esprimere la mia vicinanza all’amato popolo venezuelano, particolarmente provato per il perdurare della crisi. Preghiamo il Signore di ispirare e illuminare le parti in causa, affinché possano quanto prima arrivare a un accordo che ponga fine alle sofferenze della gente per il bene del Paese e dell’intera regione’. Innalziamo anche noi, su quelle sofferenze, l’umile lanterna della nostra preghiera. Accendiamo fiammelle di fede che, mentre si levano verso Dio e implorano la sua grazia, richiamano anche l’attenzione e l’impegno della politica internazionale. Lo faremo il 27 luglio prossimo, giorno del nostro appuntamento mensile di preghiera per la pace, nel solco di quanto avvenne ad Assisi, con san Giovanni Paolo II e i leaders religiosi dell’umanità, il 27 ottobre 1986. Siamo grati, come discepoli di Cristo, a quanti vorranno unirsi a noi anche in altre tradizioni religiose. Con la nostra preghiera – aggiunge ancora monsignor Sorrentino – vogliamo accompagnare i colloqui dei rappresentanti delle parti che si confrontano affinché si giunga presto in Venezuela a una pace giusta e duratura”. Per la preghiera non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata del 27 luglio.

 

 

In allegato l’invito del vescovo monsignor Domenico Sorrentino in Italiano, Inglese, Francese e Portoghese

 

 


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Religioni e pace

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nell’anniversario dello spirito di Assisi del 27 ottobre 1986, non possiamo fare a meno di volgere ancora lo sguardo ai tanti conflitti armati in corso e a farci voce del dolore delle tante vittime che questi producono. Come donne e uomini di fede, siamo chiamati ad adottare lo sguardo di Dio sull’umanità, sguardo che è sempre una volontà di pace.

Per questo, come membri di tante religioni diverse, siamo chiamati a riaffermare il bene supremo della pace nelle nostre coscienze, nella preghiera e nelle nostre scelte, come avvenne in quello storico incontro di Assisi. Dobbiamo smascherare ogni tentativo strumentale di usare Dio e la religione per giustificare o addirittura motivare l’uso della forza e della violenza in tutte le sue espressioni.

Pertanto ci facciamo volentieri eco di quanto Papa Francesco e Ahmad Al-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, affermarono nel Documento sulla Fratellanza umana ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019: “Noi – credenti in Dio, nell’incontro finale con Lui e nel Suo Giudizio –, partendo dalla nostra responsabilità religiosa e morale, e attraverso questo Documento, chiediamo a noi stessi e ai Leader del mondo, agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, di impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace; di intervenire, quanto prima possibile, per fermare lo spargimento di sangue innocente, e di porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive”.

Dio onnipotente e misericordioso, che ciascuna e ciascuno di noi invoca secondo la propria tradizione, ascolti l’anelito del mondo alla pace e la sincerità della preghiera alla quale siamo tutti invitati nel 38° anniversario dello spirito di Assisi.

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2410 – ARA – Religioni e pace 2410 – EBR – Religioni e pace 2410 – ENG – Religioni e pace 2410 – ESP – Religioni e pace 2410 – FRA – Religioni e pace 2410 – ITA – Religioni e pace 2410 – RUS – Religioni e pace 2410 – UCR – Religioni e pace


SPIRITO DI ASSISI – 27 SETTEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Libano

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

in ascolto delle vicende della storia, in questo tempo segnato dolorosamente da tante situazioni di violenza, terrorismo e guerre, non possiamo mancare di chiedere a ciascuna e ciascuno di voi e ad ogni comunità di fede di unirvi alla preghiera per il Libano. Come ogni 27 del mese, ciascuno inviterà a sua volta le proprie rispettive comunità a compiere questo gesto nei modi e nei tempi più consoni alla propria tradizione di fede.

La terra dei cedri, culla di una civiltà antica e operosa, è segnata oggi dalla violenza e dalla minaccia di un conflitto che potrebbe assumere proporzioni più vaste. Il rischio concreto è di una vera e propria estensione della guerra che infiammi ancora di più il Medio Oriente.

Noi crediamo che il destino dei popoli non sia nelle mani dei signori della guerra ma in quelle del Dio della misericordia che ha solo progetti di pace. Per questo le donne e gli uomini di fede non possono che essere operai solerti del cantiere della giustizia e della pace. Chi usa la violenza in tutte le sue forme tradisce la volontà di Dio e si pone al servizio del male.

Invito pertanto tutti a invocare Dio a favore della popolazione libanese perché non resti vittima della violenza e veda prevalere le ragioni della pace. È questo l’insegnamento che abbiamo raccolto dallo “spirito di Assisi” che in quel 27 ottobre 1986 vide raccolti nella città di san Francesco i leader delle religioni che, abbandonando antiche contese e contrapposizioni, trovarono nella preghiera il cammino per porsi al servizio della costruzione della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, settembre 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2409 – EBR – Libano 2409 – ESP – Libano 2409 – FRA – Libano 2409 – ITA – Libano 2409 – RUS – Libano 2409 – UCR – Libano 2409 – ARA – Libano2409 – ENG – Libano


SPIRITO DI ASSISI – 27 AGOSTO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Bangladesh

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la diffusa condizione di sofferenza e morte non conosce soste e ci spinge a portare nella preghiera tutte le popolazioni che sono sottoposte a gravissime violazioni dei diritti umani e al fuoco delle guerre e a ogni violenza. Pertanto non dimentichiamo l’Ucraina, Israele e la Striscia di Gaza, il Myanmar, il Sudan, la Repubblica Democratica del Congo, Haiti e si potrebbe continuare ancora.

In questo nostro appuntamento mensile chiedo a ciascuna comunità di ogni confessione e religione, di unirsi nella preghiera a favore della popolazione del Bangladesh. Non dimentichiamo che si tratta di uno dei Paesi più popolosi al mondo con più di 173 milioni di abitanti. Gli scontri interni degli ultimi mesi, hanno registrato un alto numero di vittime (si parla di oltre 300 morti). Oggi finalmente sembra che quel Paese si sia incamminato in una strada di pacificazione e riforme che consentano il recupero della vita normale dei suoi abitanti e il riconoscimento dei diritti che la Dichiarazione universale riconosce ad ogni persona.

Per questa ragione vorremmo accompagnare con la nostra preghiera questa nuova fase di un processo doloroso ma carico di speranza. Ce lo hanno indicato con chiarezza i leader delle religioni che scelsero di incontrarsi in Assisi il 27 ottobre 1986 dando vita allo “spirito di Assisi” che vogliamo contribuire a tenere vivo.

Il Signore vi dia pace

Assisi, agosto 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2408 – ITA – Bangladesh 2408 – Scheda – Bangladesh 2408 – ARA – Bangladesh2408 – EBR – Bangladesh2408 – ENG – Bangladesh2408 – ESP – Bangladesh2408 – FRA – Bangladesh


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Diritto all'acqua

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la violazione del diritto universale e inalienabile all’acqua è oggi causa di conflitti, è fonte di sofferenze, disastri sociali, ambientali, economici e umani. L’8 giugno scorso, in un messaggio a un evento in Costa Rica in occasione della Giornata mondiale degli oceani, Papa Francesco ha ribadito che «l’acqua è necessaria alla vita umana, senza di essa nessun progresso, nemmeno sociale, può sussistere». Pertanto difendere il diritto all’acqua, oggi più che mai, significa difendere il diritto alla vita. Per questo consideriamo la privazione dell’accesso all’acqua potabile di un numero altissimo di abitanti della terra come una vera e propria guerra che minaccia la vita umana e la dignità delle persone mettendone in crisi la pacifica convivenza. La sicurezza dell’acqua è peraltro compromessa da diversi fattori come l’inquinamento, i conflitti, il cambiamento climatico e lo sfruttamento abusivo delle risorse naturali. Al contrario proprio il rispetto di questo diritto costituisce una condizione per la pace. Sono le ragioni per le quali crediamo che non si possa pensare di considerare questa risorsa naturale come un bene privato che genera profitti secondo le leggi del mercato.

In questo mese di luglio invito tutti i credenti, di qualunque religione, a proseguire l’impegno della preghiera per la pace elevando suppliche e invocazioni a Dio affinché a tutte le persone e ad ogni creatura sia assicurato l’accesso all’acqua. L’appuntamento spirituale, come sempre è per il giorno 27 che fa memoria della preghiera per la pace che ebbe luogo in Assisi il 27 ottobre 1986.

Il Signore vi dia pace

Assisi, luglio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2407 – ARA – Diritto all’acqua 2407 – EBR – Diritto all’acqua 2407 – ENG – Diritto all’acqua 2407 – ESP – Diritto all’acqua 2407 – FRA – Diritto all’acqua 2407 – ITA – Diritto all’acqua 2407 – RUS – Diritto all’acqua 2407 – UCR – Diritto all’acqua


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il buon uso dell'intelligenza artificiale

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

dobbiamo constatare che la preparazione e l’attuazione delle guerre si sono avvantaggiate di armamenti tecnologicamente sempre più evoluti ma finalizzati unicamente a produrre un numero più alto di morti, sofferenze e distruzioni.

Da tempo ormai l’Intelligenza Artificiale contribuisce in modo determinante a questo scopo. A destare preoccupazione sono soprattutto le cosiddette “armi autonome letali” che possono intervenire in maniera persino indipendente dalle decisioni umane. Si tratta di armi programmate per discriminare gli obiettivi e colpire, talvolta considerando anche un certo numero di morti e feriti conseguenti (danni collaterali) anche qualora non siano direttamente coinvolti nel conflitto in qualità di combattenti come è il caso dei bambini. Attualmente tali armamenti (droni, killer robot ecc.) vengono adoperati in alcuni dei conflitti più sanguinosi in corso.

Noi preghiamo Dio affinché l’intelligenza di cui ha dotato gli esseri umani sia sempre posta al servizio della vita e mai della morte. Noi preghiamo affinché soprattutto gli scienziati, i ricercatori e i politici ricevano la luce necessaria per utilizzare le proprie conoscenze e il sapere ispirandosi all’amore con cui Dio avvolge ogni creatura.

Da Assisi, pertanto, vi invitiamo ad alimentare la speranza di pace unendo le voci delle anime dei fedeli di ogni religione il prossimo 27 giugno. La pace è il bene di cui l’umanità oggi ha particolarmente bisogno come avevano intuito i leader delle religioni riuniti in Assisi il 27 ottobre 1986 per rivolgersi all’unico Dio della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2406 – EBR – Intelligenza artificiale 2406 – ENG – Intelligenza artificiale 2406 – ESP – Intelligenza artificiale 2406 – FRA – Intelligenza artificiale 2406 – ITA – Intelligenza artificiale 2406 – RUS – Intelligenza artificiale 2406 – UCR – Intelligenza artificiale 2406 SCHEDA 1 Intelligenza Artificiale 2406 SCHEDA 2 Discorso di Papa Francesco al G7 2406 – ARA – Intelligenza artificiale


SPIRITO DI ASSISI – 27 MAGGIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'India

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

siamo consapevoli che sono tante le situazioni di non-pace nel mondo che richiedono l’attenzione della nostra preghiera. Ci sono aree nel mondo in cui la violenza diventa un attentato quotidiano alla vita di milioni di persone e a ogni essere vivente. Sono certo che ciascuno di noi e delle nostre comunità di riferimento non manca di accompagnare la speranza con la preghiera elevata a Dio.

Nel nostro appuntamento mensile del giorno 27 mi permetto di suggerirvi di pregare per l’India che si avvia a concludere il lungo processo elettorale iniziato il 19 aprile scorso e che segnerà il futuro di quella nazione. Vogliamo ricordarci delle popolazioni dell’India davanti a Dio perché si tratta della nazione più popolosa del mondo con 1 miliardo 428 milioni di abitanti e, di questi, ben 970 milioni sono i cittadini aventi diritto al voto, ma anche perché è tra le nove nazioni che possiede testate nucleari ed è considerata una potenza economicamente in crescita.

Preghiamo, quindi perché il futuro di questa grande nazione promuova la dignità di tutti i suoi abitanti, favorisca il dialogo sociale, politico e religioso, allontani ogni tipo di violenza e operi a livello internazionale per la pace.

Con i popoli che vivono in India vogliamo levare a Dio la voce della nostra preghiera perché sempre si ravvivi in quella terra il fervore mistico che l’ha caratterizzata nel corso dei secoli.

Il Signore vi dia pace

Assisi, maggio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2405 – ARA – India 2405 – EBR – India 2405 – ENG – India 2405 – ESP – India 2405 – FRA – India 2405 – India Scheda Elezioni 2405 – ITA – India


SPIRITO DI ASSISI – 27 APRILE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il disarmo

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

in sintonia con tutto il mondo anche noi condividiamo la preoccupazione per l’aumento della violenza e dei conflitti armati. Nuovi focolai di guerra come nuvole minacciose si addensano all’orizzonte e fanno temere deflagrazioni ancora più vaste. Gli esperti del settore e gli istituti specializzati riferiscono che la produzione e il commercio di armi stanno conoscendo un incremento senza precedenti. Le cronache disegnano ogni giorno scenari di macerie e di morte. In nome del diritto alla difesa e della politica di deterrenza la ricerca scientifica viene orientata su larga scala all’utilizzazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie per produrre armi sempre più sofisticate e distruttive. Viene da chiedersi quanto tutto ciò, più che deterrenza, non sia piuttosto un incentivo ai conflitti.

Ci addolora poi che la produzione di armi sottragga ingenti risorse che dovrebbero essere impiegate per sconfiggere la miseria e la fame che affliggono tante regioni del mondo.

Vi invitiamo pertanto a impegnare la nostra preghiera del prossimo 27 aprile per chiedere al Dio della pace di aprire il cuore e la mente di tutti i responsabili della corsa agli armamenti perché sentano la gravità di questa politica e si aprano con fiducia alla conversione delle industrie belliche in industrie di pace. Il Signore allontani lo spettro di una guerra globale e renda vicino un futuro di fraterna cooperazione tra i popoli.

Il nostro appuntamento mensile nasce dall’ispirazione che il 27 ottobre 1986 portò ad Assisi i leader delle più diverse religioni a incontrarsi e a pregare per la pace. Ancor di più oggi crediamo che le donne e gli uomini d’ogni fede debbano congiungere la propria forza spirituale per mettersi al sevizio di progetti di pace per tutta l’umanità

Il Dio della vita voglia ascoltare la nostra preghiera.

Il Signore vi dia pace

Assisi, aprile 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2404 – ENG – Disarmo 2404 – ITA – Disarmo2404 – ARA – Disarmo2404 – EBR – Disarmo2404 – ESP – Disarmo2404 – FRA – Disarmo2404 – RUS – Disarmo2404 – UCR – Disarmo


SPIRITO DI ASSISI – 27 MARZO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per Haiti

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

le informazioni che riceviamo da Haiti destano preoccupazione e sconforto perché raccontano della vita degli abitanti che vivono in ostaggio di bande criminali che controllano interi quartieri e città. Non potendo restare inerti spettatori vogliamo fare ricorso alla fonte più pura che tutte le religioni conoscono e che è la preghiera. Una preghiera al Dio della pace per implorare protezione e serenità per le popolazioni di quella terra. Una preghiera anche per gli autori delle violenze perché ascoltino la voce di Dio, depongano le armi, e scelgano di vivere in pace. La nostra preghiera si fa anche calda richiesta alla comunità internazionale, alle istituzioni regionali e sovranazionali, perché studino il modo più adeguato di intervenire e offrire la loro collaborazione perché si ristabiliscano la pacifica convivenza e l’ordine democratico.

La popolazione di Haiti è tra quelle più provate dalla miseria tant’è che si calcola che siano 5,5 milioni coloro che hanno bisogno di assistenza. Come spesso succede sono i più indifesi, i bambini, a sopportare il peso più doloroso di questa condizione.

Il 27 marzo pertanto congiungiamo le nostre preghiere perché venga scongiurata la deriva di una guerra civile, ovvero di una violenza ancora più diffusa e crudele. In quei giorni i cristiani celebrano la Settimana Santa, gli ebrei gli otto giorni di Pesach e i musulmani il Ramadan. Accogliamo tutti il dono della pace che Dio stesso elargisce con generosità a quanti gli aprono il cuore.

Il Signore vi dia pace

Assisi, marzo 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2403 – ARA – Haiti 2403 – EBR – Haiti 2403 – ENG – Haiti 2403 – ESP – Haiti 2403 – FRA – Haiti 2403 – Haiti SCHEDA 2403 – ITA – Haiti 2403 – RUS – Haiti 2403 – UCR – Haiti


SPIRITO DI ASSISI – 27 FEBBRAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Mozambico

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

accanto ai sanguinosi conflitti armati di cui ci giungono quotidianamente i tragici aggiornamenti, ci sono tanti conflitti che vengono definiti di bassa intensità perché riguardano combattimenti, atti terroristici, rappresaglie con morti e feriti, traumi, rapimenti, violenze d’ogni genere, migrazioni forzate, minacce… Molti di queste situazioni si consumano quotidianamente in Asia (Myanmar, Afghanistan, Kashmir, Yemen…), sotto forma di crisi interne in America Latina (Messico, Haiti, Ecuador…) e Africa (Congo, Sudan, Sud Sudan, Etiopia, Camerun…) e non ricevono la giusta attenzione da parte del mondo dell’informazione. Tra questi chiediamo di accompagnare con la preghiera la crisi in Mozambico e precisamente nella regione di Cabo Delgado, che conta morti e violenze a opera di gruppi cosiddetti jihadisti che hanno come obiettivi soprattutto organi governativi, basi militari, luoghi di culto e popolazioni inermi.

Il prossimo 27 febbraio chiedo che, come ogni mese, ciascuno si raccolga in preghiera con la comunità di appartenenza e inviti anche altri a unirsi spiritualmente per chiedere la pace per il Mozambico. “Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta, sempre – ha ripetuto Papa Francesco recentemente -. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione dei problemi. Preghiamo invece senza stancarci, perché la preghiera è efficace, e chiediamo al Signore il dono di menti e di cuori che si dedichino concretamente alla pace”.

Il Signore vi dia pace

Assisi, febbraio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2402 – EBR – Mozambico 2402 – ARA – Mozambico 2402 – ENG – Mozambico 2402 – ESP – Mozambico 2402 – FRA – Mozambico 2402 – ITA – Mozambico 2402 – RUS – Mozambico 2402 – UCR – Mozambico


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'Ecuador

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel cammino che andiamo compiendo sulla scia dei rappresentanti delle religioni che nel 1986 si diedero in Assisi un appuntamento di preghiera per la pace, questo mese vogliamo presentare all’unico Dio la situazione dell’Ecuador.

In quel Paese è in corso un vero e proprio conflitto con l’immancabile carico di dolore, morte, sofferenze e riduzione di diritti e libertà. Non si tratta del conflitto armato che vede contrapposti due o più nazioni come spesso è avvenuto e avviene, ma piuttosto di una crisi interna allo Stato in cui alcuni gruppi criminali condizionano la vita delle popolazioni imponendo il proprio codice di delinquenza con gli strumenti del terrore, della corruzione e del disprezzo per la vita umana, al fine di consolidare i propri interessi economici e di potere.

Purtroppo questa stessa condizione si registra anche in altre nazioni e non sempre i legittimi governi hanno a disposizione strumenti idonei per intervenire efficacemente. Il Presidente dell’Ecuador ha varato misure eccezionali che speriamo producano i risultati auspicati. A noi tocca ribadire, con tutta la forza morale dell’autentico senso religioso, che le attività criminali di quelle organizzazioni vanno contro la volontà di Dio che vuole la pace e il bene di tutti i suoi figli.

Per questo il prossimo 27 gennaio uniremo la nostra voce, ciascuno con la propria comunità di appartenenza o nelle case, nei luoghi di preghiera e seguendo la propria tradizione di fede, a favore delle popolazioni dell’Ecuador. Possa ogni persona ritrovare la pace che l’Onnipotente semina a piene mani e che germoglia nella misura in cui apriamo il cuore al suo dono. Voglia Dio ascoltare la preghiera degli umili, converta il cuore dei violenti e protegga gli innocenti. Che l’ultima parola sia la pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2401 – ARA – Ecuador 2401 – ENG – Ecuador 2401 – ESP – Ecuador 2401 – FRA – Ecuador 2401 – ITA – Ecuador 2401 – RUS – Ecuador 2401 – UCR – Ecuador