Archivio Tag: preghiera per la pace

SPIRITO DI ASSISI – 27 SETTEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Libano

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

in ascolto delle vicende della storia, in questo tempo segnato dolorosamente da tante situazioni di violenza, terrorismo e guerre, non possiamo mancare di chiedere a ciascuna e ciascuno di voi e ad ogni comunità di fede di unirvi alla preghiera per il Libano. Come ogni 27 del mese, ciascuno inviterà a sua volta le proprie rispettive comunità a compiere questo gesto nei modi e nei tempi più consoni alla propria tradizione di fede.

La terra dei cedri, culla di una civiltà antica e operosa, è segnata oggi dalla violenza e dalla minaccia di un conflitto che potrebbe assumere proporzioni più vaste. Il rischio concreto è di una vera e propria estensione della guerra che infiammi ancora di più il Medio Oriente.

Noi crediamo che il destino dei popoli non sia nelle mani dei signori della guerra ma in quelle del Dio della misericordia che ha solo progetti di pace. Per questo le donne e gli uomini di fede non possono che essere operai solerti del cantiere della giustizia e della pace. Chi usa la violenza in tutte le sue forme tradisce la volontà di Dio e si pone al servizio del male.

Invito pertanto tutti a invocare Dio a favore della popolazione libanese perché non resti vittima della violenza e veda prevalere le ragioni della pace. È questo l’insegnamento che abbiamo raccolto dallo “spirito di Assisi” che in quel 27 ottobre 1986 vide raccolti nella città di san Francesco i leader delle religioni che, abbandonando antiche contese e contrapposizioni, trovarono nella preghiera il cammino per porsi al servizio della costruzione della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, settembre 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2409 – EBR – Libano 2409 – ESP – Libano 2409 – FRA – Libano 2409 – ITA – Libano 2409 – RUS – Libano 2409 – UCR – Libano 2409 – ARA – Libano2409 – ENG – Libano


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Diritto all'acqua

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la violazione del diritto universale e inalienabile all’acqua è oggi causa di conflitti, è fonte di sofferenze, disastri sociali, ambientali, economici e umani. L’8 giugno scorso, in un messaggio a un evento in Costa Rica in occasione della Giornata mondiale degli oceani, Papa Francesco ha ribadito che «l’acqua è necessaria alla vita umana, senza di essa nessun progresso, nemmeno sociale, può sussistere». Pertanto difendere il diritto all’acqua, oggi più che mai, significa difendere il diritto alla vita. Per questo consideriamo la privazione dell’accesso all’acqua potabile di un numero altissimo di abitanti della terra come una vera e propria guerra che minaccia la vita umana e la dignità delle persone mettendone in crisi la pacifica convivenza. La sicurezza dell’acqua è peraltro compromessa da diversi fattori come l’inquinamento, i conflitti, il cambiamento climatico e lo sfruttamento abusivo delle risorse naturali. Al contrario proprio il rispetto di questo diritto costituisce una condizione per la pace. Sono le ragioni per le quali crediamo che non si possa pensare di considerare questa risorsa naturale come un bene privato che genera profitti secondo le leggi del mercato.

In questo mese di luglio invito tutti i credenti, di qualunque religione, a proseguire l’impegno della preghiera per la pace elevando suppliche e invocazioni a Dio affinché a tutte le persone e ad ogni creatura sia assicurato l’accesso all’acqua. L’appuntamento spirituale, come sempre è per il giorno 27 che fa memoria della preghiera per la pace che ebbe luogo in Assisi il 27 ottobre 1986.

Il Signore vi dia pace

Assisi, luglio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2407 – ARA – Diritto all’acqua 2407 – EBR – Diritto all’acqua 2407 – ENG – Diritto all’acqua 2407 – ESP – Diritto all’acqua 2407 – FRA – Diritto all’acqua 2407 – ITA – Diritto all’acqua 2407 – RUS – Diritto all’acqua 2407 – UCR – Diritto all’acqua


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'Ecuador

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel cammino che andiamo compiendo sulla scia dei rappresentanti delle religioni che nel 1986 si diedero in Assisi un appuntamento di preghiera per la pace, questo mese vogliamo presentare all’unico Dio la situazione dell’Ecuador.

In quel Paese è in corso un vero e proprio conflitto con l’immancabile carico di dolore, morte, sofferenze e riduzione di diritti e libertà. Non si tratta del conflitto armato che vede contrapposti due o più nazioni come spesso è avvenuto e avviene, ma piuttosto di una crisi interna allo Stato in cui alcuni gruppi criminali condizionano la vita delle popolazioni imponendo il proprio codice di delinquenza con gli strumenti del terrore, della corruzione e del disprezzo per la vita umana, al fine di consolidare i propri interessi economici e di potere.

Purtroppo questa stessa condizione si registra anche in altre nazioni e non sempre i legittimi governi hanno a disposizione strumenti idonei per intervenire efficacemente. Il Presidente dell’Ecuador ha varato misure eccezionali che speriamo producano i risultati auspicati. A noi tocca ribadire, con tutta la forza morale dell’autentico senso religioso, che le attività criminali di quelle organizzazioni vanno contro la volontà di Dio che vuole la pace e il bene di tutti i suoi figli.

Per questo il prossimo 27 gennaio uniremo la nostra voce, ciascuno con la propria comunità di appartenenza o nelle case, nei luoghi di preghiera e seguendo la propria tradizione di fede, a favore delle popolazioni dell’Ecuador. Possa ogni persona ritrovare la pace che l’Onnipotente semina a piene mani e che germoglia nella misura in cui apriamo il cuore al suo dono. Voglia Dio ascoltare la preghiera degli umili, converta il cuore dei violenti e protegga gli innocenti. Che l’ultima parola sia la pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2401 – ARA – Ecuador 2401 – ENG – Ecuador 2401 – ESP – Ecuador 2401 – FRA – Ecuador 2401 – ITA – Ecuador 2401 – RUS – Ecuador 2401 – UCR – Ecuador


SPIRITO DI ASSISI – 27 AGOSTO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Niger

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la crisi in corso in Niger sta sullo sfondo di annosi problemi di quella regione e di quelle popolazioni, nelle quali, come in altre zone dell’Africa e del mondo, il passato coloniale ha lasciato strascichi di sofferenza, di ingiustizie e di problemi, che ancora pesano, impedendo che le grandi ricchezze naturali di quei luoghi siano sfruttate al meglio dalle e per le popolazioni locali, mentre interessi neo-coloniali aperti o striscianti sono ancora attivi. La nostra preghiera del 27 agosto sia una implorazione al Dio della pace, perché le sfide che il Niger deve affrontare, nel nome della giustizia, della democrazia e di un’equa distribuzione dei beni siano affrontate con gli strumenti di un confronto pacifico, evitando forme violente che, come sempre, rischiano di provocare sangue e ulteriori sofferenze, innescando processi difficilmente controllabili. In realtà, la crisi del Niger comporta rischi molto gravi per le sorti della stessa popolazione, per l’Africa e per il mondo intero, e chiama tutti a un sussulto di responsabilità, per riconoscere errori del passato e mettere al centro dell’attenzione soprattutto le ragioni dei più poveri. Nel solco dell’anelito di pace che nel 1986 indusse san Giovanni Paolo II a convocare la grande preghiera delle religioni per la pace, eleviamo la nostra preghiera perché la comunità internazionale cerchi ogni via per una pacifica soluzione, induca le nazioni in gioco a interrogarsi per riconoscere eventuali errori compiuti e operare al meglio per favorire la libertà, la giustizia e il benessere delle popolazioni. Preghiamo perché le parti contrapposte trovino ragioni di riconciliazione e di comune impegno per il popolo nigeriano, aprendosi ad accogliere il seme della pace che Dio stesso pone nel cuore di ciascuno.

Il Signore vi dia pace

Assisi, agosto 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2308 – RUS – Niger 2308 – ITA – Niger 2308 – FRA – Niger 2308 – ESP – Niger 2308 – ENG – Niger 2308 – EBR – Niger 2308 – ARA – Niger 2308 – UCR – Niger


SPIRITO DI ASSISI – 27 APRILE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la pace nel mondo

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

quante parole abbiamo usato in questi ultimi tempi per richiamare all’impegno per la pace. Appelli, dichiarazioni, discorsi, interventi… Ebbene, proprio quando ci sembra di non avere più parole o di averle logorate, siamo chiamati a dare più spazio alla parola segreta e silenziosa della preghiera che si rivolge direttamente a Dio.

In questo tempo prezioso per i cristiani d’Oriente e d’Occidente che celebrano la Pasqua, ma anche per le nostre sorelle e fratelli musulmani che vivono il Ramadan, vorremmo rivolgerci tutti insieme al Dio della pace affinché apra un varco nella durezza di cuore che è alla radice di sofferenze, distruzione e morti in Ucraina e in tante guerre dolorosamente nascoste nelle pieghe della cartina geografica del mondo.

Nessun dono della pace da parte di Dio può avere effetto se non trova cuori disposti ad accoglierlo. Nessun seme germoglia e porta frutto se non riceve acqua. Gesù chiama lo Spirito di Dio “acqua viva”. Ne abbiamo più che mai bisogno.

Per questo vorremmo che la nostra preghiera, che come ogni 27 del mese si eleva a Dio in ricordo di quello storico incontro delle religioni nel 1986 ad Assisi, si trasformasse in un fiume per irrigare il seme della pace che Dio ha posto nel terreno del mondo. Quanto più profonda e abbondante è la nostra preghiera, resa autentica dalla “conversione” del cuore, tanto più riusciremo a vincere l’aridità di chi si chiude al bene della pace.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, aprile 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2204 – ARA – Come un fiume 2204 – ENG – Come un fiume 2204 – ESP – Come un fiume 2204 – FRA – Come un fiume 2204 – IT – Come un fiume


SPIRITO DI ASSISI – 27 FEBBRAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per prevenire i conflittti

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la crisi in Ucraina che continua ad essere presente nella nostra preghiera insieme a tutti i conflitti dimenticati che si consumano drammaticamente lontano dai nostri occhi, dimostra ancora una volta che la guerra viene ancora considerata uno scenario possibile per risolvere contese, incomprensioni e scontri di potere.

Eppure all’indomani della seconda guerra mondiale ci si impegnò a “salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità̀”. Così si legge nel preambolo della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Purtroppo da quella data si sono susseguiti tanti conflitti interni alle nazioni, guerre regionali e invasioni. Nel frattempo la guerra ha assunto nuovi tratti più sofisticati, diventando tecnologica, economica, informatica. Sembra che alle forme del male non ci sia mai fine. Ma noi abbiamo la speranza che il bene trionferà̀.

Per questo nell’appuntamento mensile del prossimo 27 ci rivolgeremo a Dio per chiedere di convertire il cuore e le menti di coloro che continuano a preparare e alimentare la violenza dei conflitti in tutte le loro forme e nello stesso tempo che ispiri le autorità̀ nazionali e sovranazionali ad adoperarsi efficacemente per favorire il dialogo e mantenere la pace.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, febbraio 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2202 – ENG – Prevenire i conflitti 2202 – ESP – Prevenire i conflitti 2202 – FRA – Prevenire i conflitti 2202 – IT – Prevenire i conflitti 2202 – ARA – Prevenire i conflitti


SPIRITO DI ASSISI – 27 MAGGIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per Israele e Palestina

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

ancora una volta siamo costretti a registrare l’uso della forza e della violenza in Terra Santa e ad esprimere la nostra ferma contrarietà. Si tratta di un conflitto che si trascina ormai da troppi anni lasciandosi dietro un carico di vittime e di sofferenze indicibili. Ancora di più: accumula odio, rancore, sete di vendetta e ogni altro cattivo sentimento che rischia di accendere nuovi conflitti nel corso del tempo. Anche se non mancano esempi di convivenza pacifica, di collaborazione e comprensione, purtroppo sembra prevalere ancora una volta l’opzione delle armi, che semina terrore e fa strage di innocenti. Coloro che hanno perseguito la strada della violenza, dopo settanta anni di conflitti armati dovrebbero ammettere onestamente che i fatti non danno loro ragione e che bisognerebbe quanto meno tentare e rafforzare altre strade.

Per parte nostra vorremmo provare a unire le forze spirituali presenti in tutti. Quella terra è considerata “santa” dai figli di Abramo, ma viene tenuta in grande considerazione e guardata con assoluto rispetto da tutte le religioni. Anche per questo dovremmo sentire tutti la forte sollecitazione a rivolgerci a Dio perché riaccenda la speranza della pace anche laddove sembra smarrita e, nel solco segnato dallo “spirito di Assisi” a partire dallo storico incontro del 1986, rinnovare in ciascuno la volontà di pace, l’esigenza della conversione del cuore, la volontà del dialogo nel mutuo riconoscimento.

Per queste ragioni propongo a tutte le persone e le comunità cristiane e di ogni altra religione, di unirsi in preghiera fin da ora.  Soprattutto uniremo la nostra supplica nel corso della giornata del prossimo 27 rivolgendoci a Dio per impetrare che il suo dono della pace sia finalmente accolto da tutte le persone che abitano in Israele e Palestina.

Il Signore vi dia pace

Assisi, maggio 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2105 – IT – Israele Palestina 2105 – EN – Israele Palestina 2105 – AR – Israele Palestina2105 – ESP – Israele Palestina 2105 – FR – Israele Palestina2105 – PORT – Israele Palestina


SPIRITO DI ASSISI – 27 FEBBRAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per profughi e Myanmar

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

col cuore colmo di dolore ci rivolgiamo all’unico Dio pensando ai profughi che fuggono da guerre, violenze e miseria e non ricevono adeguata accoglienza e riconoscimento. Il pensiero va ai fratelli e alle sorelle che sono costretti al freddo e a sofferenze immani nelle montagne dei Balcani e che talvolta sono persino respinti con la violenza. Con loro ricordiamo quanti sono sottoposti alla stessa sorte nella frontiera tra Messico e Stati Uniti, in quella tra Myanmar e Bangladesh o Thailandia e moltissimi altri. Che Dio converta i cuori di coloro che nella comunità internazionale hanno il potere di trasformare il rifiuto in accoglienza e rispetto.

Vi invito inoltre, a ricordarvi davanti a Dio, della situazione drammatica del Myanmar (ex Birmania) di cui riusciamo ad avere solo scarne notizie. A quello che ci è dato di capire, il netto dissenso nei confronti degli autori del colpo di Stato è diffuso in gran parte della popolazione di quel Paese e rischia di degenerare in un bagno di sangue come è già avvenuto recentemente nel 1998 e nel 2007. Il Dio della misericordia preservi gli abitanti di quella terra da una tale prova e ricomponga il conflitto che si è aperto verso la pace che è garanzia di bene per tutti. Ciascuno con la propria comunità di appartenenza, in famiglia o personalmente e secondo le modalità che riterrà più idonee, sabato 27 potrà farsi eco di quella invocazione di pace che ormai 35 anni fa si levò da Assisi.

Il Signore vi dia pace

Assisi, febbraio 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2102 – ARA – Profughi e Myanmar 2102 – ENG – Profughi e Myanmar 2102 – IT – Profughi e Myanmar 2102 – IT – Scheda situazione Myanmar 2102 – POR – Profughi e Myanmar 2102 – SPA – Profughi e Myanmar 2102 – FRA – Profughi e Myanmar


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per USA ed Africa

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

l’anno nuovo si è inaugurato nel segno delle cifre allarmanti della pandemia, che ancora mette a dura prova tutte le regioni del mondo. Ci ha portato anche segnali concreti di speranza, con i rimedi medici che dovrebbero aiutarci a fronteggiarla, almeno nella sua espressione sanitaria. Supplichiamo il Signore perché ci faccia superare questa tremenda crisi, in una solidarietà universale che non lasci dietro nessuno. Su questo sfondo, già tanto triste, abbiamo visto esplodere, in diversi Paesi, fenomeni di aggressività e di violenza, che ci amareggiano e preoccupano, e ci spingono ad elevare al Signore la nostra preghiera.

Tutti siamo stati impressionati dalle immagini dell’assalto al Palazzo del Congresso degli Stati Uniti d’America, segno della tensione sociale e politica che quel Paese sta vivendo e che rischia di innescare ulteriori disordini e proteste violente. Sappiamo bene quanto lo stato di quella democrazia condizioni le sorti di tante altre nazioni. Per questo vogliamo mettere nelle mani di Dio il popolo statunitense e i suoi governanti perché possano camminare nella via della giustizia e della pace.

Allo stesso tempo, sin dall’inizio dell’anno, alcune nazioni africane sono state attraversate da tensioni dovute a situazioni sociali interne, ad attacchi terroristici, a elezioni politiche dal confronto aspro. Pensiamo in particolare alla Repubblica Centrafricana, alla Nigeria, all’Uganda, al Niger. Chiediamo a Dio di accompagnare, nella sua misericordia, il cammino instabile e difficile di quelle popolazioni verso una pace giusta, convertendo il cuore dei violenti e orientando i governanti ad adoperarsi per il bene del loro popolo.

Come ogni mese, ciascuno si ritroverà con la propria comunità e pregherà secondo le proprie tradizioni religiose, ma saremo spiritualmente uniti, come abbiamo appreso a fare sin da quel 27 ottobre 1986 del primo incontro dello “spirito di Assisi”.

Dio tocchi i nostri cuori e li apra alla fraternità e all’amore senza confini. Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2101 – IT -Usa e Africa2101 – EN – Usa e Africa2101 – ES – Usa e Africa2101 – FR – Usa e Africa2101 – PORT – Usa e Africa


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'Etiopia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

gioiamo insieme alle popolazioni del Nagorno Karabak per l’accordo che è stato siglato e che auspichiamo possa garantire il tacere delle armi e della violenza e contribuire a salvaguardare l’incolumità di tutti. Sappiamo bene che già in altre occasioni gli accordi non si sono mostrati affidabili nel tempo e che anche l’attuale patto non ha trovato il pieno consenso delle popolazioni dei due Stati belligeranti. Ciononostante siamo consapevoli che quantomeno la sospensione del conflitto risparmia vite umane, distruzioni e sofferenze.
Come spesso accade, mentre quel conflitto si spegneva, in un’altra area del mondo si accendeva un nuovo focolaio. Ciò è avvenuto in Etiopia dove la popolazione della regione del Tigrai vive una situazione di grande instabilità tra rappresaglie di gruppi armati e intervento dell’esercito nazionale.

Nel nostro appuntamento di preghiera mensile del 27, nel solco dell’impegno di preghiera e di azione delle religioni per la pace, che ha in Assisi un suo luogo emblematico, chiediamo di pregare per l’Etiopia. Oltre alla sofferenza già generata, il conflitto rischia di allargarsi all’intera regione del Corno d’Africa e ad altre nazioni che paiono approfittare della confusione per soffiare sul fuoco del conflitto e renderlo ancora più distruttivo. Non dimentichiamo che si tratta di popolazioni già provate dalla miseria e da un sistema economico che produce anch’esso distruzione e morte, come ci ha ricordato la riflessione di Economy of Francesco che si è svolta in questi giorni virtualmente in Assisi e si è chiusa con un vigoroso messaggio del Papa. Non dimentichiamo che anche in quella regione, come ormai in tutto il mondo, la diffusione del contagio pandemico produce vittime e sofferenze. Se la pace non è solo assenza di guerra, pregheremo anche perché termini quanto prima la diffusione pandemica.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre 2020

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2011 – IT Etiopia 2011 – FR Etiopia 2011 – Etiopia SCHEDA 2011 – ESP Etiopia 2011 – ENG Etiopia 2011 – AR Etiopia