SPIRITO DI ASSISI – 27 SETTEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Libia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

il nostro appuntamento mensile nel solco dello “spirito di Assisi” non può trascurare la dimensione della pace che fa riferimento all’ambiente, al dovere di custodirlo e alla necessità di renderci solidali, anche con la preghiera, a quanti soffrono a causa di cataclismi legati alle naturali dinamiche del cosmo. L’immane disastro che ha sconvolto la città di Derna nella Cirenaica (Libia) e di altri paesi e villaggi nei dintorni ci tocca profondamente. Il numero non ancora accertato con precisione di vittime e dispersi, la folla sterminata di chi ha perso ogni cosa e il rischio di gravissime epidemie, riescono solo lontanamente a farci comprendere le dimensioni della tragedia.

Di fronte a tutto questo ci sentiamo totalmente impotenti se non fosse che confidiamo in un unico Dio ricco di misericordia che interviene a consolare e a sanare le ferite ispirando pensieri e gesti di concreta solidarietà. Nello stesso tempo dobbiamo raccogliere una lezione di vita per le scelte che siamo chiamati a compiere in rapporto all’ambiente di cui siamo custodi e non padroni. La natura richiede di essere rispettata e non sfruttata per gli interessi di alcuni.

I cambiamenti climatici che generano anche eventi metereologici disastrosi così tanto frequenti impongono a tutti gli esseri umani una nuova coscienza della cura dell’ambiente, una coscienza che per noi credenti è anche profondamente connessa con la nostra esperienza religiosa di fronte al mistero che avvolge l’universo. Abbiamo bisogno di riconciliarci col creato al quale talvolta sembra che abbiamo dichiarato guerra. Vi invito pertanto, nella nostra preghiera del 27 settembre, secondo le nostre diverse tradizioni, a pregare in modo speciale per i fratelli e le sorelle della Libia, rivolgendoci al Dio della vita affinché preservi ogni forma di vita e converta i nostri cuori a custodire quella che, nel suo Cantico di frate Sole, Francesco d’Assisi chiamò “sorella nostra Madre terra”.

Il Signore vi dia pace

Assisi, settembre 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2309 – ARA – Libia 2309 – EBR – Libia 2309 – ENG – Libia 2309 – FRA – Libia 2309 – ITA – Libia2309 – ESP – Libia


SPIRITO DI ASSISI – 27 SETTEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per "un mondo giusto, pacifico, sicuro e prospero"

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

sono ancora vive dentro di noi le immagini, l’armonia e le riflessioni del VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali che si è svolto nei giorni scorsi a Nur-Sultan in Kazakhstan. Si è trattato di ben 108 delegazioni provenienti da 50 paesi, tra cui leader spirituali delle religioni mondiali e tradizionali come Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo, Induismo, Taoismo, Zoroastrismo, Shintoismo, nonché personaggi politici, rappresentanti di organizzazioni internazionali ed esperti.

Come non riconoscere in quell’evento un’orma indelebile di quanto avvenuto in Assisi il 27 ottobre del 1986 e di cui con grande umiltà vogliamo essere un’eco nel mondo? Al centro dei lavori vi è stato il tema della pace declinato in tutte le sue espressioni. La dichiarazione finale esordisce mettendo in evidenza il desiderio comune per “un mondo giusto, pacifico, sicuro e prospero” e impegna tutte le religioni rappresentate nel Congresso a compiere ogni sforzo in tal senso. Si legge ancora: “Crediamo che l’estremismo, il radicalismo, il terrorismo e tutte le altre forme di violenza e di guerra (…) non abbiano nulla a che fare con l’autentica religione e debbano essere respinti con la massima fermezza”.

Per questo il 27 settembre prossimo invitiamo tutti a rivolgersi all’unico Dio affinché sostenga questo impegno dei rappresentanti delle diverse fedi e faccia sì che tale volontà si radichi sempre di più in ogni comunità.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, settembre 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2209 – ENG – Congresso Kazakhstan 2209 – ESP – Congresso Kazakhstan 2209 – FRA – Congresso Kazakhstan 2209 – IT – Congresso Kazakhstan 2209 – ARA – Congresso Kazakhstan 2209 – POR – Congresso Kazakhstan


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per i bambini - soldato

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

le cronache ci rivelano che sono almeno 18 i Paesi nei quali, dal 2016 ad oggi, è stato documentato l’impiego dei minori in conflitti armati. Si tratta di bambini strappati alla propria infanzia, privati dei loro sogni, con l’orrore che si stampa negli occhi e nella mente, destinato a trovare un’eco di violenza nel corso della vita. Sottratti alle loro famiglie, vittime di veri e propri rapimenti, questi bambini subiscono un indottrinamento fanatico e fondamentalista e vengono avviati alla violenza attraverso apposite esercitazioni. Molto spesso sono vittime di torture. Il 40% degli arruolati sono bambine che spesso subiscono stupri.

Il 27 di questo mese, nel nostro consueto appuntamento con la supplica che, uniti, rivolgiamo a Dio, vi chiedo di pregare per la sorte e la vita dei bambini – soldato. Il Signore voglia custodirli, disarmando le menti di chi arriva a progettare e mettere in atto un crimine tanto odioso.

Nel Vangelo troviamo l’affermazione che “è dei piccoli il Regno di Dio”.  La tenerezza di Dio ha eco nelle parole di Gesù: “lasciate che i bambini vengano a me”. In ogni altra autentica esperienza di fede possiamo raccogliere analoghi sentimenti. Chiediamo al Dio della pace di infondere in ciascun essere umano il rispetto e l’amore che dobbiamo a tutti, ma in modo speciale ai bambini.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

 

2110 – IT – Bambini soldato 2110 – ENG – Bambini soldato2110 – ESP – Bambini soldato 2110 – FRA – Bambini soldato 2110 – POR – Bambini soldato 2110 – TAR – Bambini soldato


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la pace nell'anniversario del 27 ottobre 1986

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

siamo nel mese in cui, 34 anni fa, San Giovanni Paolo II convocò in Assisi la grande preghiera delle religioni per la pace. Non più gli uni indifferenti agli altri, tantomeno gli uni contro gli altri, ma insieme per elevare all’unico Dio la voce dell’anima e confidargli l’aspirazione alla pace. Oggi quella sete di pace si è fatta ancora più urgente perché i conflitti armati continuano a generare distruzione e morte nel mondo, persistono le ingiustizie sulla pelle dei più indifesi, il terrorismo continua a colpire, ingenti somme vengono investite per produrre e acquisire nuovi strumenti di morte e la violenza si manifesta in tante forme. Nello stesso tempo però è cresciuta anche la consapevolezza che la pace è dono prezioso che sgorga dal cuore di Dio e noi dobbiamo accoglierla, custodirla e diffonderla. Si moltiplicano, il più delle volte senza clamore alcuno, i gesti di amicizia e di incontro che generano un mondo nuovo. Non si tratta soltanto di firme in calce ad accordi, appelli, dichiarazioni e buoni propositi, ma di gesti e segni che sanno radicare la fraternità, fare spazio alla solidarietà e all’amicizia. Ne è testimonianza anche il recente incontro organizzato a Roma, proprio nel solco dello “spirito di Assisi”, dalla Comunità di Sant’Egidio. Noi crediamo che anche questo è frutto della preghiera.

In questo mese voglio invitarvi pertanto a pregare per la pace unendovi alle iniziative che promuoveremo da Assisi e che saranno diffuse via internet. Non trascureremo di volgere il nostro pensiero alle vittime della violenza in ogni parte del mondo e per chi ha perso la vita a causa della pandemia in corso. Pregheremo anche per la conversione del cuore di quanti cedono la parola alle armi e scelgono consapevolmente la violenza. Lo faremo avendo nel cuore le parole dell’Enciclica “Fratelli tutti” che Papa Francesco ha scelto di firmare proprio qui in Assisi ricordandoci che “il comandamento della pace è inscritto nel profondo delle tradizioni religiose” (284). Facciamo nostra la sua preghiera: “Il Signore ci aiuti a camminare insieme sulla via della fraternità, per essere testimoni credibili del Dio vivo”.

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2020

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2010 – Preghiera per la pace – Italiano2010 – Preghiera per la pace – Francese2010 – Preghiera per la pace – Inglese2010 – Preghiera per la pace – Arabo2010 – Preghiera per la pace – Spagnolo


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Terra Santa

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

il nostro incontro mensile di preghiera per la pace, tra i tanti scenari di guerra, non può questo mese non mettere a fuoco la violenza che si è abbattuta sulla Terra Santa e che assume sempre più le proporzioni di una vera e propria strage. Vogliamo innanzitutto farci vicini alle vittime e ai loro cari con il calore di un abbraccio che va a tutti, ai fratelli e sorelle di Israele e ai fratelli e sorelle della Palestina, con tutta la concreta solidarietà di cui hanno urgente bisogno. Essi ci sono tutti cari. Ci mettiamo nei panni degli uni e degli altri con le loro sofferenze, le loro ragioni, le loro preoccupazioni, i loro drammi.

In realtà, quanto è avvenuto e sta avvenendo ci toglie le parole. Non ci resta che il vocabolario della preghiera che si rivolge verso il cielo, e proprio contando sulla misericordia di Dio non perdiamo la speranza che la sordità e l’indifferenza degli uomini possano essere vinte. Nel Documento sottoscritto da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb nel 2019 ad Abu Dhabi si legge: “(…) Dio ha proibito di uccidere, affermando che chiunque uccide una persona è come se avesse ucciso tutta l’umanità e chiunque ne salva una è come se avesse salvato l’umanità intera”.

Com’è triste che quell’insegnamento venga tradito proprio nella terra che ha generato i figli di Abramo. Il 27 ottobre, 37° anniversario dello storico incontro di tanti leader religiosi in Assisi, invito tutte e tutti, in sintonia con l’analoga iniziativa di Papa Francesco, a unirci spiritualmente per chiedere che il grido di dolore delle tante vittime di quel conflitto sanguinoso giunga alle orecchie di Dio e con il suo aiuto si ponga fine ad ogni tipo di violenza in maniera definitiva e duratura perché i due popoli, israeliano e palestinese, possano vivere nella pace e nel rispetto reciproco.

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2310 – ARA – Terra Santa 2310 – EBR – Terra santa 2310 – ENG – Terra Santa 2310 – ESP – Terra Santa 2310 – FRA – Terra Santa 2310 – ITA – Terra Santa 2310 – RUS – Terra Santa2310 – UCR – Terra Santa


SPIRITO DI ASSISI – 27 OTTOBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per un mondo senza armi nucleari

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

il prossimo 27 ottobre ricorre il 36mo anniversario di quello storico incontro tra tanti leader delle fedi che si diedero appuntamento ad Assisi per rivolgere all’unico Dio l’invocazione per la pace. Da quel giorno il mondo intero ha ritrovato il respiro di una nuova speranza per cui le religioni sottraggano ogni giustificazione alla violenza, non benedicano le guerre, non sostengano il terrorismo e piuttosto lavorino insieme nella costruzione della pace autentica. Da quel giorno tanti appuntamenti si sono rinnovati e anche noi non manchiamo di riproporre mensilmente la nostra preghiera in tante lingue e in tante forme diverse perché a ogni essere umano e a ogni creatura sia garantita la pace che Dio ci dona.

Purtroppo però, contro ogni previsione, si è riaffacciata recentemente la minaccia dell’uso delle armi nucleari che hanno il potere di portare distruzione e morte in aree molto vaste facendo perdurare le loro nefaste conseguenze per un tempo molto più lungo.

In questo mese di ottobre in cui facciamo viva memoria di quello storico evento, chiediamo che ogni comunità di fede, il giorno 27, elevi a Dio la preghiera accorata affinché si allontani dall’umanità il pericolo dell’uso dell’arma atomica. Chiediamo inoltre che ogni governo scelga di aderire al Trattato dell’Onu per l’eliminazione completa delle armi nucleari. Voglia il Dio della vita e della pace ascoltare la nostra preghiera.

Il Signore vi dia pace

Assisi, ottobre 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2210 – ENG – Nucleare 2210 – ESP – Nucleare 2210 – FRA – Nucleare 2210 – IT – Nucleare 2210 – ARA – Nucleare


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la libertà e i diritti delle donne in Iran

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

quotidianamente riceviamo informazioni che destano non poche preoccupazioni dalle città iraniane in cui ribolle una protesta diffusa contro il governo a causa della negazione delle libertà e dei diritti delle donne.
Non è questa la sede per entrare nel merito delle rivendicazioni, della situazione e delle responsabilità. Coerenti tuttavia con lo spirito di Assisi, che ci pone nel solco del messaggio di pace del Vangelo incarnato in modo esemplare da Francesco, non possiamo non registrare amaramente la violenza che attraversa le strade e le piazze con il carico di vittime e feriti, di paura e sofferenze.
Per questo nell’appuntamento mensile di preghiera del prossimo 27 novembre, desideriamo unirci spiritualmente a tutti i fratelli e sorelle di tante fedi diverse, per rivolgere all’unico Dio la preghiera affinché, sul tema del rispetto dei diritti e della libertà delle donne, si faccia un grande passo in avanti attraverso il dialogo, lontano da ogni violenza e nel reciproco riconoscimento.
A partire da questa situazione particolare chiediamo che la dignità delle donne, pur nel rispetto delle tradizioni di fede, sia riconosciuta, preservata e garantita in ciascuna religione, come un aspetto importante del disegno di Dio sull’umanità, espresso anche dalla Dichiarazione universale dei diritti della persona umana.

Il Dio della pace voglia accogliere la nostra supplica e operare affinché ogni cuore si apra al suo dono e alla comprensione che conduce alla riconciliazione.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre 2022

2211 – ARA – Iran 2211 – EBR – Iran 2211 – ENG – Iran 2211 – ESP – Iran 2211 – FRA – Iran 2211 – IT – Iran 2211 – RUS – Iran2211 – UKR – Iran

+ Domenico Sorrentino, vescovo


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Belucistan

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

questo nostro appuntamento mensile non vuole certo indicare a Dio i conflitti armati, le sofferenze e le situazioni di violenza di tante parti del mondo. Egli ben conosce le fatiche dei suoi figli. Si aspetta però la nostra responsabilità e la nostra solidarietà, a favore di quanti soffrono per conflitti dimenticati e “distrazioni” colpevoli causate spesso da interessi economici e geopolitici. Tra i poveri che papa Francesco è venuto ad abbracciare e a consegnare al nostro abbraccio il 12 novembre scorso ad Assisi, ci sono, idealmente, anche loro. Il nostro incontro di preghiera raccoglie le nostre voci fragili e le fa diventare una supplica ardente, fatta nella lingua e secondo la tradizione di ciascuno/a, rivolta all’unico Dio che ci ama e chiede amore.

Tra le crisi dimenticate vi è certamente quella del Belucistan, la provincia più povera e più grande del Pakistan, una terra popolata da uomini e donne di diverse fedi. Sin dal 1947 la popolazione chiede una forma di autonomia e attualmente è scenario di una protesta di tanti che chiedono verità e giustizia per i propri cari rapiti perché in opposizione al governo centrale. Protagoniste delle azioni pacifiche di dissenso sono alcune donne mentre continuano a imperversare azioni terroristiche, attività di guerriglia da parte di un esercito di liberazione e la repressione dell’esercito e della polizia nazionale.

Invitiamo tutti a pregare affinché vengano armonizzate le diversità che compongono il tessuto sociale e religioso degli abitanti del Belucistan, vengano riconosciuti e garantiti tutti i diritti umani e si instauri un dialogo in grado di generare la pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2111 – ENG – Belucistan 2111 – IT – Belucistan 2111 – IT – Scheda Belucistan Pakistan 2111 – FRA – Belucistan2111 – POR – Belucistan 2111 – ARA – Belucistan2111 – ESP – Belucistan


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per i bambini vittime

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel corso dell’anno che va a concludersi si sono combattuti molti conflitti armati in diverse aree del mondo. Alcuni di questi sono tutt’ora in corso. Le vittime registrate nei conflitti sono per la maggior parte cittadini comuni, ovvero innocenti, che pur non avendo scelto la guerra la subiscono fino alle conseguenze più estreme. Tra queste persone, vi invito a pregare particolarmente per i bambini che, in vario modo, restano vittime della violenza del terrorismo, della criminalità organizzata, della guerra, della violazione dei diritti umani. Accanto al numero rilevante dei bambini che vengono uccisi, ci sono quelli che restano feriti o segnati da traumi incancellabili per tutta la vita.

La crisi che si è aperta tra Israele e Palestina non è che il riflesso più abnorme di ciò che quotidianamente avviene anche nei conflitti che si consumano lontano dalle luci dell’informazione e che vengono definiti “dimenticati”. Spesso ci siamo rivolti all’unico Dio perché ascoltasse il grido dei sofferenti, degli umiliati e calpestati dalla violenza, oggi ci rendiamo conto che troppo spesso quel grido è piuttosto un vagito o l’urlo soffocato di un bambino.

Di fronte all’orrore della morte di un bambino non ci è lecito fare alcuna distinzione e per questo, concordiamo con la considerazione di Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento in cui ha trascorso parte della sua stessa adolescenza: “Bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore e di ogni credo”. Possa Dio accogliere quel pianto che si fa preghiera e a loro si unisca la nostra nell’appuntamento del 27 d’ogni mese, eco dell’incontro delle fedi per la pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2311 – EBR – Bambini vittime 2311 – ARA – Bambini vittime 2311 – ENG – Bambini vittime 2311 – ESP – Bambini vittime 2311 – FRA – Bambini vittime 2311 – ITA – Bambini vittime 2311 – RUS – Bambini vittime 2311 – UCR – Bambini vittime


SPIRITO DI ASSISI – 27 NOVEMBRE PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'Etiopia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

gioiamo insieme alle popolazioni del Nagorno Karabak per l’accordo che è stato siglato e che auspichiamo possa garantire il tacere delle armi e della violenza e contribuire a salvaguardare l’incolumità di tutti. Sappiamo bene che già in altre occasioni gli accordi non si sono mostrati affidabili nel tempo e che anche l’attuale patto non ha trovato il pieno consenso delle popolazioni dei due Stati belligeranti. Ciononostante siamo consapevoli che quantomeno la sospensione del conflitto risparmia vite umane, distruzioni e sofferenze.
Come spesso accade, mentre quel conflitto si spegneva, in un’altra area del mondo si accendeva un nuovo focolaio. Ciò è avvenuto in Etiopia dove la popolazione della regione del Tigrai vive una situazione di grande instabilità tra rappresaglie di gruppi armati e intervento dell’esercito nazionale.

Nel nostro appuntamento di preghiera mensile del 27, nel solco dell’impegno di preghiera e di azione delle religioni per la pace, che ha in Assisi un suo luogo emblematico, chiediamo di pregare per l’Etiopia. Oltre alla sofferenza già generata, il conflitto rischia di allargarsi all’intera regione del Corno d’Africa e ad altre nazioni che paiono approfittare della confusione per soffiare sul fuoco del conflitto e renderlo ancora più distruttivo. Non dimentichiamo che si tratta di popolazioni già provate dalla miseria e da un sistema economico che produce anch’esso distruzione e morte, come ci ha ricordato la riflessione di Economy of Francesco che si è svolta in questi giorni virtualmente in Assisi e si è chiusa con un vigoroso messaggio del Papa. Non dimentichiamo che anche in quella regione, come ormai in tutto il mondo, la diffusione del contagio pandemico produce vittime e sofferenze. Se la pace non è solo assenza di guerra, pregheremo anche perché termini quanto prima la diffusione pandemica.

Il Signore vi dia pace

Assisi, novembre 2020

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2011 – IT Etiopia 2011 – FR Etiopia 2011 – Etiopia SCHEDA 2011 – ESP Etiopia 2011 – ENG Etiopia 2011 – AR Etiopia