SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Diritto all'acqua

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la violazione del diritto universale e inalienabile all’acqua è oggi causa di conflitti, è fonte di sofferenze, disastri sociali, ambientali, economici e umani. L’8 giugno scorso, in un messaggio a un evento in Costa Rica in occasione della Giornata mondiale degli oceani, Papa Francesco ha ribadito che «l’acqua è necessaria alla vita umana, senza di essa nessun progresso, nemmeno sociale, può sussistere». Pertanto difendere il diritto all’acqua, oggi più che mai, significa difendere il diritto alla vita. Per questo consideriamo la privazione dell’accesso all’acqua potabile di un numero altissimo di abitanti della terra come una vera e propria guerra che minaccia la vita umana e la dignità delle persone mettendone in crisi la pacifica convivenza. La sicurezza dell’acqua è peraltro compromessa da diversi fattori come l’inquinamento, i conflitti, il cambiamento climatico e lo sfruttamento abusivo delle risorse naturali. Al contrario proprio il rispetto di questo diritto costituisce una condizione per la pace. Sono le ragioni per le quali crediamo che non si possa pensare di considerare questa risorsa naturale come un bene privato che genera profitti secondo le leggi del mercato.

In questo mese di luglio invito tutti i credenti, di qualunque religione, a proseguire l’impegno della preghiera per la pace elevando suppliche e invocazioni a Dio affinché a tutte le persone e ad ogni creatura sia assicurato l’accesso all’acqua. L’appuntamento spirituale, come sempre è per il giorno 27 che fa memoria della preghiera per la pace che ebbe luogo in Assisi il 27 ottobre 1986.

Il Signore vi dia pace

Assisi, luglio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2407 – ARA – Diritto all’acqua 2407 – EBR – Diritto all’acqua 2407 – ENG – Diritto all’acqua 2407 – ESP – Diritto all’acqua 2407 – FRA – Diritto all’acqua 2407 – ITA – Diritto all’acqua 2407 – RUS – Diritto all’acqua 2407 – UCR – Diritto all’acqua


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Corea

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

in questo mese di luglio, ricorre il settantesimo anniversario dell’armistizio siglato per la fine della guerra di Corea. L’accordo che pose fine al conflitto armato fu firmato nel villaggio di Panmunjom proprio il 27 luglio 1953. Purtroppo quel conflitto lasciò una ferita grande come un confine, il 38° parallelo, che ancora oggi divide due Coree, due modelli economici, politici e sociali. Si tratta di una fraternità infranta o incompiuta che, non meno di quanto accade in altre situazioni di tensioni e di guerre, si sporge minacciosa anche contro il resto del mondo, facendo temere gli esiti disastrosi di escalation militari fino all’uso di armi nucleari. Per questo, nel nostro consueto appuntamento mensile di preghiera vogliamo farci eco della stessa comunità cattolica coreana: “Il conflitto tra il Nord e il Sud non è nuovo perché la guerra non si è mai conclusa realmente, ma in questi giorni ci troviamo di nuovo di fronte a una grave crisi. A prevalere è la tesi secondo cui la ‘pace’ può essere preservata solo con la forza. I test missilistici della Corea del Nord continuano e le esercitazioni militari tra Corea del Sud e Stati Uniti in risposta sono state imponenti. Il dialogo per trovare una soluzione pacifica è cessato da tempo e continua il circolo vizioso delle dimostrazioni armate. Inoltre, le comunicazioni tra il Nord e il Sud sono state interrotte e l’eventualità che un incidente si trasformi in un conflitto armato accidentale è fonte di grande preoccupazione”. Chiediamo pertanto a ciascuna e ciascuno di presentare a Dio il prossimo 27 luglio, la preoccupazione per questa situazione, affinché la preghiera sciolga il nodo dell’inimicizia e conduca al dialogo e alla pace.

Il Signore vi dia pace

 Assisi, luglio 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2307 – ARA – Corea 2307 – EBR – Corea 2307 – ENG – Corea 2307 – ESP – Corea 2307 – FRA – Corea 2307 – ITA – Corea 2307 – RUS – Corea 2307 – UCR – Corea


SPIRITO DI ASSISI – 27 LUGLIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera perché cessi la violenza delle organizzazioni criminali

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

l’assenza della pace non sempre è causata da una guerra come abbiamo imparato a conoscerla storicamente con lo scontro tra due eserciti regolari. Molto più frequentemente a generare violenza, morte, violazione dei diritti umani e a minacciare la pacifica convivenza sono i cartelli del crimine, organizzazioni criminali, gruppi mafiosi che seminano innanzitutto paura e tendono al completo controllo del territorio. A contrastare le loro attività delinquenziali ci sono gli organismi statali deputati a questo compito e tanti soggetti di società civile che cercano di favorire e promuovere una cultura e un’educazione rispettosa delle regole, fondata sulla giustizia e assolutamente contraria ad ogni uso della violenza.

Le comunità di fede svolgono un ruolo primario: ne è prova l’alto numero di assassini, di violenze, di minacce, di rapimenti ai danni di esponenti di quelle stesse comunità. Ultimamente tutto questo si è registrato soprattutto in Haiti, in Nigeria, nell’America centrale e in particolare in Messico dove la Conferenza episcopale cattolica a questo proposito ha sentito la necessità di indire una giornata di preghiera per la pace.

Alla luce di tutto questo propongo che il prossimo 27 luglio, come in ogni nostro appuntamento mensile nello “spirito di Assisi”, preghiamo perché cessi la violenza delle organizzazioni criminali e ciascuno apra la propria vita all’accoglienza della pace che Dio dona e chiede.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, luglio 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2207 – ESP – Mafie 2207 – FRA – Mafie 2207 – IT – Mafie 2207 – POR – Mafie 2207 – ARA – Mafie2207 – ENG – Mafie


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il buon uso dell'intelligenza artificiale

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

dobbiamo constatare che la preparazione e l’attuazione delle guerre si sono avvantaggiate di armamenti tecnologicamente sempre più evoluti ma finalizzati unicamente a produrre un numero più alto di morti, sofferenze e distruzioni.

Da tempo ormai l’Intelligenza Artificiale contribuisce in modo determinante a questo scopo. A destare preoccupazione sono soprattutto le cosiddette “armi autonome letali” che possono intervenire in maniera persino indipendente dalle decisioni umane. Si tratta di armi programmate per discriminare gli obiettivi e colpire, talvolta considerando anche un certo numero di morti e feriti conseguenti (danni collaterali) anche qualora non siano direttamente coinvolti nel conflitto in qualità di combattenti come è il caso dei bambini. Attualmente tali armamenti (droni, killer robot ecc.) vengono adoperati in alcuni dei conflitti più sanguinosi in corso.

Noi preghiamo Dio affinché l’intelligenza di cui ha dotato gli esseri umani sia sempre posta al servizio della vita e mai della morte. Noi preghiamo affinché soprattutto gli scienziati, i ricercatori e i politici ricevano la luce necessaria per utilizzare le proprie conoscenze e il sapere ispirandosi all’amore con cui Dio avvolge ogni creatura.

Da Assisi, pertanto, vi invitiamo ad alimentare la speranza di pace unendo le voci delle anime dei fedeli di ogni religione il prossimo 27 giugno. La pace è il bene di cui l’umanità oggi ha particolarmente bisogno come avevano intuito i leader delle religioni riuniti in Assisi il 27 ottobre 1986 per rivolgersi all’unico Dio della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2406 – EBR – Intelligenza artificiale 2406 – ENG – Intelligenza artificiale 2406 – ESP – Intelligenza artificiale 2406 – FRA – Intelligenza artificiale 2406 – ITA – Intelligenza artificiale 2406 – RUS – Intelligenza artificiale 2406 – UCR – Intelligenza artificiale 2406 SCHEDA 1 Intelligenza Artificiale 2406 SCHEDA 2 Discorso di Papa Francesco al G7 2406 – ARA – Intelligenza artificiale


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Colombia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

l’itinerario che ci porta mensilmente a visitare i luoghi di conflitto e di violenza, ci conduce in Colombia. La firma degli accordi di pace avvenuta ormai cinque anni fa, ha posto fine al più lungo e sanguinoso conflitto interno dell’America Latina ma, purtroppo, non ha prodotto i successi sperati e si sono continuate a registrare varie violazioni degli accordi, così come dei diritti umani. Dal 28 aprile scorso si sono susseguite manifestazioni di protesta in tutte le città del Paese e, a fronte di una grande partecipazione popolare, le forze dell’ordine si sono rese protagoniste di pesanti violazioni. Le agenzie indipendenti internazionali dei diritti umani hanno documentato uccisioni e ferimenti, sparizioni forzate e stupri, uso della tortura e arresti arbitrari. La richiesta dei dimostranti è di una maggiore equità fiscale soprattutto alla luce dei danni causati dalla crisi pandemica.

Mentre le proteste e le violenze proseguono, chiediamo che da Assisi e da tutti i cuori che amano la pace, si elevi a Dio la preghiera perché si torni a dare spazio al dialogo e alla comprensione reciproca. Che i credenti di ogni fede, sull’esempio di quanto avvenne in questa città il 27 ottobre 1986, contribuiscano a irrigare la speranza della riconciliazione con la preghiera e, il prossimo 27 giugno, nella forma che ritengono più in sintonia con la propria tradizione, si rivolgano all’unico Dio per chiedere la pace in Colombia.

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2021

+ Domenico Sorrentino, vescovo

 

2106 – IT – Colombia 2106 – scheda Colombia 2106 – ARABO Colombia 2106 – ESP Colombia 2106 – PORT Colombia 2106 – ENG – Columbia 2106 FR Colombia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Sudan

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

come di consueto, in ricordo di quello storico 27 ottobre 1986 in cui i rappresentanti delle religioni si diedero appuntamento in Assisi per pregare per la pace, chiediamo di unirvi alla preghiera del prossimo 27 giugno per concentrare la nostra forza spirituale su un’area del mondo che soffre per la violenza e per la guerra. In questo mese vi invito a pregare perché torni la pace in Sudan. È una nazione africana tra le più estese geograficamente e ai primi posti per numero di abitanti. La guerra civile è scoppiata il 15 aprile scorso tra due diverse fazioni che si avvantaggiano della presenza di mercenari, dell’assistenza militare e di armi provenienti dall’estero. Secondo alcune agenzie internazionali, alla fine di maggio il conflitto aveva provocato più di 1.800 morti. A questo si aggiunga che un milione e mezzo di sudanesi hanno dovuto abbandonare le proprie case e che più della metà della popolazione ha bisogno di aiuti e protezione. Mentre chiediamo alle Nazioni Unite di adoperarsi in ogni modo per far rispettare il cessate-il-fuoco che viene costantemente violato e di sostenere la via del dialogo, ci rivolgiamo a Dio che ha a cuore ogni singola vita delle migliaia di persone colpite dall’insensatezza della guerra. La preghiera è la via dei poveri per stare fraternamente accanto a chi soffre e pertanto chiediamo che, ciascuno con la propria comunità di appartenenza e secondo le modalità proprie di ogni tradizione religiosa, il 27 giugno si ricordi davanti a Dio della popolazione del Sudan chiedendo che i cuori si aprano ad accogliere il dono della pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2306 – ARA – Sudan 2306 – EBR – Sudan 2306 – ESP – Sudan 2306 – FRA – Sudan 2306 – ITA – Sudan 2306 – ENG – Sudan2306 – RUS – Sudan2306 – UKR – Sudan


SPIRITO DI ASSISI – 27 GIUGNO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la Nigeria

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel vortice della violenza che attraversa tutto il pianeta, non possiamo restare inerti. Ci sentiamo piuttosto chiamati a unire le energie spirituali di tutte le fedi. E lo sentiamo tanto più forte perché, ancora una volta, la violenza si è abbattuta su una comunità di fede. È accaduto in Nigeria all’inizio del mese (5 giugno) quando alcuni uomini hanno aperto il fuoco contro i fedeli della chiesa di San Francesco Saverio nella cittadina di Owo, nello stato di Ondo, mentre celebravano la festa di Pentecoste. Le agenzie locali non sono state in grado di riferire il numero preciso delle vittime (forse 50) e le indagini non hanno finora rivelato il profilo e il movente degli attentatori. A noi resta il compito di volgere sguardo, mente e anima a Dio con sentimenti comuni di pace.

Siamo convinti che il primo risultato efficace di tutto questo sia il riconoscere che Dio, invocato in modi e lingue tanto diverse, sceglie sempre di stare dalla parte della pace e guarda la realtà con gli occhi delle vittime. Chiediamogli il dono della consolazione per i familiari di coloro che sono stati uccisi. Chiediamogli anche di muovere alla conversione gli assassini e di fare in modo che non si accenda contro di loro alcuna sete di vendetta.

Il 27 giugno, giorno di convergenza della nostra preghiera, scenda grazia in ogni angolo della terra e vi siano cuori capaci di accogliere il dono della pace.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, giugno 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2206 – FRA – Nigeria 2206 – IT – Nigeria 2206 – ENG – Nigeria2206 – ESP – Nigeria


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per la fine della persecuzione religiosa

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

la cronaca recente ci ha fatto registrare con sofferenza alcuni drammatici attentati contro luoghi di culto nell’ora della preghiera o contro persone al servizio delle stesse comunità di fede. Allo stesso modo in alcuni paesi si verificano atti di governo e di tribunali in cui si arriva ad infliggere la morte in nome di Dio.

In questo nostro appuntamento di preghiera del 27 d’ogni mese, eco di quella mirabile intuizione di san Giovanni Paolo II di raccogliere in Assisi tanti rappresentanti di diverse religioni a pregare per la pace, vorremmo rivolgere all’unico Dio della vita la nostra supplica affinché i fedeli di ogni credo possano aprirsi al dono della pace che non si concilia con nessun atto di violenza. Il comandamento di Dio è perentorio: non uccidere. Uccidere per motivi di fede è in contraddizione con la fede e offende Dio stesso.  Questo principio è ormai fermo nella coscienza degli autentici credenti di ogni religione e dovrebbe chiudere per sempre la triste pagina delle guerre di religione del passato. Non è più tollerabile che ancora scorra sangue per motivi di fede. Giustamente la Dichiarazione universale dei diritti umani ha sancito anche il diritto di professare liberamente la propria religione.

Vi invito pertanto a far nostra la sofferenza di quanti sono perseguitati per motivi presuntamente religiosi, pensando sia agli appartenenti alla propria fede che agli altri. Sono attualmente in questa condizione molte comunità ebraiche nel mondo, i cristiani di diverse aree dell’Africa e dell’Asia, alcune minoranze musulmane come gli Ahmadi in Pakistan, gli Yazidi in Iraq e nella regione cinese dello Xinjiang, i Baha’i in Iran, solo per fare alcuni esempi.
Dio converta il cuore di coloro che provocano tanto dolore, protegga le vittime, consoli le comunità e le famiglie tanto provate.

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2023

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2301 – FRA – Persecuzione religiosa 2301 – ITA – Persecuzione religiosa 2301 – ENG – Persecuzione religiosa 2301 – EBR – Persecuzione religiosa 2301 – ARA – Persecuzione religiosa 2301 – ESP – Persecuzione religiosa 2301 – RUS – Persecuzione religiosa 2301 – UCR – Persecuzione religiosa


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per il Kazakistan

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

sono molti i focolai di guerra che incendiano il mondo e feriscono l’umanità. Davanti a Dio vogliamo ricordare le popolazioni del Tigray, Haiti, Sudan, Congo, Burkina Faso, Nigeria, dove si sono registrati ultimamente sanguinosi attentati e stragi, come anche l’Ucraina per la quale continuiamo a pregare.

Per il nostro consueto appuntamento mensile di preghiera che, appartenenti a tante fedi diverse, ci vede uniti nell’invocazione del dono della pace, chiedo di implorare l’aiuto di Dio per la popolazione del Kazakistan. Poco meno di 20 milioni di abitanti in una nazione che è al nono posto nel mondo per estensione territoriale, vivono la tensione dello scontro tra polizia ed esercito, da un lato, e tanti cittadini che protestano a causa dell’inasprimento del costo della vita, dall’altro. Uno scontro che ha già provocato centinaia di vittime.

Pregheremo perché il Dio della pace incoraggi i timidi segnali di un pieno ritorno alla pace intesa come giustizia per tutti, garanzia dei diritti umani universali ed esclusione di ogni violenza. Come di consueto chiediamo che ciascuno si ritrovi con la propria comunità di appartenenza il 27 prossimo a chiedere che tutti facciano spazio alla pace autentica nella propria vita.

 

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2022

+ Domenico Sorrentino, vescovo

 

2112 – AR – Kazakistan 2112 – EN – Kazakistan 2112 – FR – Kazakistan 2112 – IT – Kazakistan 2112 – ESP – Kazakistan


SPIRITO DI ASSISI – 27 GENNAIO PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER LA PACE

Preghiera per l'Ecuador

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,

carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,

nel cammino che andiamo compiendo sulla scia dei rappresentanti delle religioni che nel 1986 si diedero in Assisi un appuntamento di preghiera per la pace, questo mese vogliamo presentare all’unico Dio la situazione dell’Ecuador.

In quel Paese è in corso un vero e proprio conflitto con l’immancabile carico di dolore, morte, sofferenze e riduzione di diritti e libertà. Non si tratta del conflitto armato che vede contrapposti due o più nazioni come spesso è avvenuto e avviene, ma piuttosto di una crisi interna allo Stato in cui alcuni gruppi criminali condizionano la vita delle popolazioni imponendo il proprio codice di delinquenza con gli strumenti del terrore, della corruzione e del disprezzo per la vita umana, al fine di consolidare i propri interessi economici e di potere.

Purtroppo questa stessa condizione si registra anche in altre nazioni e non sempre i legittimi governi hanno a disposizione strumenti idonei per intervenire efficacemente. Il Presidente dell’Ecuador ha varato misure eccezionali che speriamo producano i risultati auspicati. A noi tocca ribadire, con tutta la forza morale dell’autentico senso religioso, che le attività criminali di quelle organizzazioni vanno contro la volontà di Dio che vuole la pace e il bene di tutti i suoi figli.

Per questo il prossimo 27 gennaio uniremo la nostra voce, ciascuno con la propria comunità di appartenenza o nelle case, nei luoghi di preghiera e seguendo la propria tradizione di fede, a favore delle popolazioni dell’Ecuador. Possa ogni persona ritrovare la pace che l’Onnipotente semina a piene mani e che germoglia nella misura in cui apriamo il cuore al suo dono. Voglia Dio ascoltare la preghiera degli umili, converta il cuore dei violenti e protegga gli innocenti. Che l’ultima parola sia la pace.

Il Signore vi dia pace

Assisi, gennaio 2024

+ Domenico Sorrentino, vescovo

2401 – ARA – Ecuador 2401 – ENG – Ecuador 2401 – ESP – Ecuador 2401 – FRA – Ecuador 2401 – ITA – Ecuador 2401 – RUS – Ecuador 2401 – UCR – Ecuador