Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
carissimi fratelli e sorelle di tante fedi diverse,
ogni giorno di più prendiamo consapevolezza che è in corso una vera e propria guerra contro l’ambiente naturale. A ricordarcelo ci sono le catastrofi che si presentano a noi sotto varie forme: scioglimento dei ghiacciai, alluvioni, esondazioni, tempeste, desertificazione e innalzamento degli oceani. A ciascuno di questi fenomeni sono collegati varie conseguenze come migrazioni climatiche, conflitti armati, povertà diffusa ecc.
La 29ma Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop29) che si è svolta a Baku in Azerbaijan e che è terminata pochi giorni fa, è un potenziale passo della comunità internazionale verso una riconciliazione possibile con il creato che attende una vera e propria conversione ecologica da parte nostra. Attualmente le Parti che aderiscono alla Convenzione sono 198 (197 Paesi più l’Unione Europea).
Nella preghiera che ci vede unitamente raccolti ogni 27 del mese per le vittime di un conflitto armato, per un’area del mondo compromessa dalla guerra o su una tematica che riguarda la violenza diffusa, vogliamo porre nelle mani di Dio le conclusioni della Cop29 circa l’adozione di piani nazionali trasparenti nella direzione della riduzione delle immissioni di Co2 nell’atmosfera, il sostegno alla transizione ecologica anche nei Paesi più poveri e l’attuazione di piani d’azione duraturi e rapidi per mantenere le temperature sotto controllo e rimanere al di sotto della soglia di 1,5°C.
Voglia il Dio della pace ascoltare la nostra comune preghiera e ispirare pensieri e azioni di bene.
Il Signore vi dia pace
Assisi, novembre 2024
+ Domenico Sorrentino, vescovo
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